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La nave a energia solare sbarca a Venezia | Tekneco

La nave a energia solare sbarca a Venezia

La nave Tûranor PlanetSolar, alimentata da 512 metri quadri di pannelli fotovoltaici, resterà per tutto l'inverno nel capoluogo veneto

Scritto da il 08 settembre 2014 alle 8:30 | 1 commento

La nave a energia solare sbarca a Venezia

Nei giorni scorsi, in coincidenza con la mostra del cinema di Venezia, una mega nave ha attraccato nel porto della città lagunare. Ma questa volta non ci sono stati dubbi e polemiche sull’impatto con il delicato ecosistema della Serenissima, perchè non si è trattato delle “solite” navi da crociera, quanto della più grande imbarcazione solare esistente al mondo. Ad approdare è stata infatti la Tûranor PlanetSolar, che ha concluso nel capoluogo veneto il suo viaggio del 2014, iniziato lo scorso 13 aprile a Boulogne-sur-Mer (Francia), 2014 e durato ben 9000 km, distribuiti su 5 mesi di navigazione, con fermate in Marocco, Monaco e in Grecia. La storia di questo catamarano fotovoltaico inizia nel 2004, quando uno svizzero di nome Raphaël Domjan ebbe una pazza idea: navigare intorno al mondo su una barca alimentata esclusivamente a energia solare, così da dimostrare il potenziale delle energie rinnovabili.

Questo sogno è diventato realtà nel 2008, quando Immo Stroeher, un imprenditore tedesco, decise di mettere i fondi necessari per l’impresa. La costruzione della barca è iniziata alla fine del 2008 a Kiel, in Germania. Ci sono voluti quasi 18 mesi prima che la Turanor PlanetSolar fosse pronta prendere il mare: il catamarano è lungo ben 35 metri quadri e profondo 23 metri e può ospitare sino a un massimo di 60 persone a bordo. L’energia che serve per il funzionamento è recuperata dal Sole grazie ai suoi 512 metri quadri di pannelli fotovoltaici, che possono garantire una velocità massima di navigazione di 26 km orari. Non esattamente una velocità di punta, ma esperimenti viaggianti di questo tipo sono necessari per trovare un’alternativa: il trasporto marino è un attività estremamente inquinante e anche il possibile utilizzo dei biocarburanti non appare sufficiente a risolvere i problemi ambientali. In questi anni la Turanor ha compiuto diversi viaggi in giro per il mondo ed è stata utilizzata per diverse spedizioni tecniche e scientifiche.

La notizia, però, è che la famiglia Stroeher ha deciso di passare la mano e, dunque, la Turanor è ufficialmente alla ricerca di un nuovo proprietario. I prezzi non sono ovviamente noti ma sono probabilmente tutt’altro che accessibili, anche se il ritorno dall’investimento è assicurato: ora ad esempio, grazie a una partnership con Vento di Venezia (VdV), l’organizzazione responsabile per la promozione l’Isola della Certosa, PlanetSolar trascorrerà l’inverno nella Serenissima. Durante questo periodo, che durerà fino al maggio 2015, VdV e PlanetSolar organizzeranno congiuntamente visite pubbliche ed eventi privati.

 


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L'autore

Gianluigi Torchiani

Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili


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