La agroenergie si confrontano

Biogas, biomassa e biocarburanti. Fonti rinnovabili, che continuano a crescere, anche perché non dipendono dagli eventi atmosferici per produrre energia. Utilizzano però combustibile con le problematiche che ne possono derivare. Se ne parlerà il 14 dicembre a Bari, nel corso del convegno “Agroenergie e Cogenerazione”, organizzato da Aghape e dedicato agli operatori del settore energetico, agricolo e forestale. Protagonista sarà il particolare modello di sviluppo che si sta diffondendo nel nostro Paese: caratterizzato da una filiera corta, con installazioni di piccola taglia che permettono di ridurre i costi economici e ambientali dei trasporti, favorendo il riciclo e la sinergia tra produzione energetica e attività agricole.

Ecco perché è importante mettere a confronto competenze e specificità di tutti gli attori coinvolti: da Lorenzo Nicastro, assessore all’Ambiente della Puglia, ad Antonio Barile, presidente regionale della Cia (Confederazione italiana agricoltori), da Patrizia Tartarino e Massimo Monteleone, delle università di Bari e Foggia, fino a Luigi Trotta, dell ufficio Innovazione in Agricoltura della Puglia e Pierpaolo Pallara dell’Inea, l’ente di ricerca del settore agro-industriale, forestale e pesca. Marcello Mastrorilli del Cra (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura), presenterà i risultati del progetto Faesi, sulla produzione di biomasse lignocellulosiche in ambienti caldo aridi con colture dedicate.

Il pomeriggio sarà invece dedicato alle soluzioni tecnologiche con Sebigas a spiegare le potenzialità degli impianti a biogas da digestione anaerobica, AB Energy ad approfondire il tema della cogenerazione da biogas e Techmatica a presentare le opportunità della piccola cogenerazione da biomassa solida, con focus sui piccoli impianti di recupero degli scarti agricoli

Strategico l’intervento in chiusura di Giuseppe Dell’Olio, del ministero dello Sviluppo Economico, che illustrerà le opportunità contenute nei nuovi decreti di incentivo per la cogenerazione ad alto rendimento.