Illuminazione ad alta efficienza energetica

L’illuminazione è un aspetto fondamentale per ottenere risparmi sui consumi energetici e sui costi. Con l’illuminazione è possibile ottenere importanti economie, e questo riguarda sia le applicazioni per interni sia quelle per esterni.

Abbiamo chiesto a Russell Fletcher, direttore vendite e marketing per Harvard Engineering, un suo intervento su questo tema così importante.

L’importanza del monitoraggio

Se prendiamo in esame l’illuminazione per esterni, in molte città e insediamenti in tutto il mondo sono state adottate delle tecnologie innovative che permettono di monitorare e controllare costantemente l’illuminazione, consentendo agli operatori – attraverso una regolazione predeterminata e reattiva – di risparmiare energia e ridurre l’emissione di CO2, anche quando le luci sono accese.

Questi CMS (Central Management Systems) offrono l’opportunità di regolare livelli di illiminazione quando le luci non sono strettamente indispensabili, riducendoli – per esempio – al 50% nelle ore tra mezzanotte e le cinque del mattino, sempre nel rispetto delle Normative applicabili. I CMS consentono di risparmiare costi ed energia, ma permettono anche di riportare i livelli di illuminazione al 100% quando si verifica un’emergenza. Un altro importante beneficio è legato al fatto che la regolazione dell’illuminazione esterna può essere effettuata impercettibilmente, cioè in modo tale che l’occhio umano riesca a percepire a malapena una differenza.

Uno dei sistemi di controllo, gestione e reportistica più sofisticati è LeafNut di Harvard Engineering. Questo sistema può essere gestito in modalità wireless attraverso internet, utilizzando un computer, un laptop, uno smartphone o un tablet.

Grazie a una combinazione tra GPRS e radiofrequenza, gli operatori dei sistemi di illuminazione possono configurare e gestire da remoto l’emissione di luce, regolando gli apparecchi individualmente o a gruppi per soddisfare – nell’arco della notte – le esigenze ambientali nelle varie località.

Utilizzando gli efficienti e potenti ballast e driver di Harvard, le amministrazioni che attualmente si affidano al sistema LeafNut stanno evitando l’emissione di 100kg di CO2 all’anno per ciascuna lampada da 150W gestita con un profilo di regolazione notturna, e fino a 54 euro all’anno per ciascuna luce stradale.

Un’altra opportunità di risparmio energetico offerta da LeafNut, è legata alla capacità di fornire dati di consumo energetico, acquisiti attraverso una misura dinamica. Il sistema raccoglie le informazioni sull’uso di energia e sulle esigenze di manutenzione di ciascuna lampada, garantendo al gestore ulteriori risparmi grazie alla possibilità di pianificare gli interventi, di prevedere accuratamente i guasti e di evitare costose ricerche notturne.

Attualmente, queste soluzioni di controllo e monitoraggio sono installate negli impianti di illuminazione stradale, nei sistemi di segnalazione per la viabilità e nei parcheggi, ma ciò non toglie che possano essere applicate anche in quasi tutte le forme di illuminazione per esterni. Tali soluzioni possono essere adattate ai circuiti di illuminazione esistenti per consentire alle vecchie infrastrutture di beneficiare di un controllo più efficace, ma se vengono implementate congiuntamente a delle sorgenti LED super efficienti e a lunga durata, i risparmi energetici ed economici aumentano significativamente.

LED e driver

I LED offrono una soluzione ideale per i sistemi di illuminazione esterna: essi infatti sono resistenti a shock e vibrazioni e possono sopportare l’esposizione a condizioni estreme di vento e pioggia. Spesso i LED sono anche utilizzati nell’illuminazione interna in quanto assicurano una luce intensa e concentrata. Ciò li rende particolarmente indicati nei contesti commerciali e industriali – dove sono richiesti livelli di illuminazione elevati – oppure nei bar e nei ristoranti – dove contribuiscono a creare delle ambientazioni eleganti.

I LED rappresentano anche una delle soluzioni di illuminazione più “pulite”: oltre a ridurre le emissioni di CO2 dell’utilizzatore, essi non contengono materiali tossici e sono totalmente riciclabili. I LED vantano un’efficienza energetica dell’80-90%. Ciò significa che la maggior parte dell’energia elettrica utilizzata viene convertita in luce, a differenza di quanto accade per le lampade a bulbo tradizionali dove l’efficienza operativa scende al 20%, con circa l’80% dell’elettricità dissipata sotto forma di calore.

Uno dei maggiori vantaggi associati ai LED è rappresentato però dalla loro durata. Diodi e bulbi LED vantano una vita operativa sorprendente – fino a 100.000 ore se opportunamente alimentati e dissipati, il che significa una drastica riduzione dei costi di manutenzione e di sostituzione.

L’illuminazione a LED è valida solo se gestita attraverso dei LED driver: nonostante questo, molte persone non sono ancora consapevoli della funzione dei LED driver e della loro importanza ai fini dell’efficienza. Il LED driver determina la qualità della prestazione di controllo.

I driver CoolLED di Harvard rappresentano una delle tecnologie allo stato dell’arte. Nel quartier generale, in UK, questa tecnologia è oggetto di continui investimenti, che hanno permesso alle soluzioni Harvard di rimanere sempre all’avanguardia nell’industria globale dell’illuminazione.