Il machine to machine si fa strada nel mercato delle rinnovabili

M2M, che sta per machine to machine, è una delle grandi sfide dei prossimi anni. Le applicazioni di telemetria e telematica che utilizzano le reti wireless consentono, infatti, di spostare in remoto la gestione di una serie di applicazioni dell’industria, migliorando la resa degli impianti e riducendo i costi. Le potenzialità di sviluppo riguardano anche il mercato delle rinnovabili e in particolare la gestione dei parchi eolici e fotovoltaici, come dimostra il recente accordo in questa direzione stipulato tra Vodafone e Solsonica. Abbiamo approfondito i dettagli dell’operazione e le potenzialità del settore con Marco Canesi, sales and marketing Manager M2M di Vodafone Italia.

D:  Come sta evolvendo il mercato del M2M in Italia, quali scenari e opportunità si aprono per le aziende?

R:      Il settore è in forte crescita, trainata dalla legislazione che impone sempre maggiori controlli remoti che sono più facilmente implementabili con connessioni wireless. Alcuni esempi in tal senso sono relativi alle features di sicurezza degli ascensori, al monitoraggio delle gambling machines e nell’ultimo periodo anche al telecontrollo dei contatori del gas. Un’ulteriore spinta e’ derivata dal fatto che le aziende sono alla ricerca di metodologie che possano indurre maggiore efficienza e controllo ed in questo caso il monitoraggio remoto è indispensabile per aumentare questi assi senza necessariamente aumentare i costi di esercizio. Inoltre, la connettività remota aiuta anche ad implementare nuovi servizi e quindi a volte a cambiare l’offerta delle aziende che la utilizzano che possono quindi passare da produttori di beni a fornitori di soluzioni a valore aggiunto per i loro clienti.

D:   Come entra il M2M nel settore delle energie rinnovabili (quale tecnologia/quali opportunità)?

R:   Il settore delle energie rinnovabili e in particolare le società che gestiscono parchi solari o eolici hanno una forte esigenza di aumentare il controllo remoto sui loro impianti che spesso sono locati in zone non immediatamente accessibili. I parametri da monitorare sono svariati tra cui: dati sul corretto funzionamento dei vari apparati, segnalazioni di guasti e metriche sull’energia prodotta che sono funzionali sia a calcolare la produttività ma anche a verificare che l’impianto sia correttamente funzionante. La predisposizione di un apparato collegato tramite connessione mobile e’ quindi sempre più richiesto da queste società. Tramite un apparato M2M si possono inoltre non solo monitorare i parametri vitali dei campi installati ma anche interagire con la centrale di controllo e quindi interagire da remoto aumentando molto l’efficienza nello svolgimento delle operazione.

D:   In breve, in cosa consiste l’accordo con Solsonica?

R: Il progetto prevede il monitoraggio del rendimento degli impianti con possibile espansione anche sugli impianti residenziali minimizzando l’impatto sia da un punto di vista della soluzione tecnica che del costo di installazione e manutenzione. E’ inoltre importante avere una spesa predicibile anche per quanto riguarda i costi della connettività, cosa resa possibile da questa scelta.