rinnovabili
I sistemi storage completano il solare
I sistemi di accumulo dell’energia prodotta possono rappresentare la chiave per la diffusione del fotovoltaico su larga scala
Il principale difetto delle moderne fonti rinnovabili, quali eolico e fotovoltaico, è la loro intermittenza: queste tecnologie sono cioè in grado di produrre elettricità soltanto in presenza del sole o del vento. Al contrario le centrali elettriche da fonti tradizionali, ma anche le biomasse e l’idroelettrico, sono in grado di produrre potenzialmente energia 24 ore su 24.
Tutto questo ha ovviamente delle serie ripercussioni sulla stabilità dell’intero sistema energetico anche perché, nonostante i progressi più recenti, queste risorse restano fondamentalmente non programmabili. Con lo sviluppo delle rinnovabili diviene perciò centrale il ruolo dei sistemi di stoccaggio, ossia di dispositivi – fondamentalmente delle batterie – che permettano l’accumulo dell’energia prodotta e il rilascio in un momento successivo a quello della generazione.
Soluzioni di questo tipo sono proposte con crescente successo da diversi operatori del settore fotovoltaico, perché i vantaggi sono di doppia natura: da una parte contribuiscono positivamente alla determinazione dell’equilibrio fra la domanda e l’offerta di energia elettrica, alla previsione delle richieste di consumo e alla gestione dei picchi, così come ormai richiesto da numerose disposizioni del Gse e dell’Aeeg.
D’altra parte, in un’ottica di maturità della generazione distribuita, è evidente che se un’abitazione o un’industria vuole affidarsi completamente al solare per i propri consumi elettrici, c’è l’assoluta necessità di poter disporre di energia costante anche nelle ore notturne o nelle situazioni meteorologiche meno ideali. Altrimenti, l’utente finale è destinato a rimanere “legato” alla fornitura assicurata dalla rete elettrica tradizionale.
Dunque, soltanto un abbinamento pannello-sistema di accumulo può permettere al solare una diffusione capillare sul territorio nazionale, in vista anche dell’ormai prossima fine del Conto energia. Il problema, naturalmente, è che un sistema di storage ha un suo costo e, inevitabilmente, il suo acquisto allunga inevitabilmente i tempi di ritorno dall’investimento nel fotovoltaico. Nei prossimi anni, però, anche il prezzo delle soluzioni storage dovrebbe conoscere una progressiva discesa.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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