Summit energia
Energia, sicurezza, smart grid e rinnovabili al tavolo del G7
A Roma, l’Italia ospita il vertice internazionale in cui si parla di rafforzamento della sicurezza energetica collettiva ma anche di rinnovabili
Photo: Nayu Kim
È cominciato ieri il G7 Energia a Roma e l’Italia già incassa un primo risultato positivo con la decisione di scegliere proprio il nostro Paese quale ospitante dell’incontro.
Tema del vertice è quello di rafforzare la sicurezza energetica collettiva, ma si parla anche di fonti rinnovabili e di reti intelligenti, come già avvenuto durante l’incontro bilaterale di ieri tra il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi e il ministro delle Risorse Naturali del Canada Greg Rikford.
La responsabile del dicastero italiano ha commentato che, oltre a essere «stato un incontro molto proficuo, ci siamo ripromessi di firmare a breve un Joint Statement sui temi di reciproco interesse: sicurezza energetica, diversificazione delle fonti di approvvigionamento, sviluppo delle energie rinnovabili e delle reti intelligenti». Da par suo, il ministro Rickford ha confermato che l’incontro col ministro Guidi «è stato molto utile per sviluppare il dialogo tra i due Paesi sul tema dell’energia. Canada e Italia stanno discutendo su come costruire insieme un futuro energetico sicuro nel lungo termine. Siamo interessati a favorire la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, incrementando l’interscambio, gli investimenti e l’innovazione nel campo degli idrocarburi e le potenzialità relative alle energie da fonti rinnovabili».
Tra i Paesi partecipanti, oltre a Italia e Canada, vi sono Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa e Giappone oltre all’Agenzia internazionale dell’Energia e alla Commissione Europea (rappresentata dal Commissario all’Energia, Guenter Oettinger). La stessa Commissione, in tema di energia, ha recentemente archiviato la procedura d’infrazione 2011/0212 aperta nei confronti dell’Italia per l’asserito mancato recepimento della direttiva europea sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Come ha segnalato lo stesso ministero dello Sviluppo economico, “la Commissione Europea ha convenuto che l’Italia, con il decreto legislativo n. 28 del 2011, ha introdotto misure idonee per sostenere l’aumento della produzione di energia rinnovabile, consentire lo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, promuovere l’immissione in commercio dei biocarburanti, semplificare le autorizzazioni, facilitare l’accesso alle informazioni per il pubblico e intensificare i controlli”.
Condividi
Tag
- commissione
- Energia Alternativa
- europea
- fonti rinnovabili
- ministero sviluppo economico
- sicurezza energetica
- smart grid
L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...