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Efficienza energetica, la sfida dei prossimi decenni
Lo Smart Energy Tour e Confindustria Verona hanno spiegato alle aziende veronesi obblighi ed opportunità derivanti dall'efficienza energetica
Sono circa 60 i miliardi di euro di cui il 60% derivanti da investimenti privati attesi da qui al 2020: sono i dati dell’AIE-Agenzia Internazionale dell’Energia da cui prende le mosse il convegno “Efficienza energetica: istruzioni per l’uso” che si è tenuto questa mattina nella sede di Confindustria di Verona. Il convegno, al quale hanno collaborato Confindustria Verona e il Consorzio Energia Verona Uno, e al quale sono intervenute oltre 60 aziende veronesi, è la quinta tappa dello Smart Energy Tour, un percorso di formazione organizzato da Smart Energy Expo, la manifestazione di Veronafiere dedicata all’efficienza energetica, la cui terza edizione è in programma dal 14 al 16 ottobre. «L’efficienza energetica e con essa le politiche ambientali e di sostenibilità sono una sfida cruciale per i prossimi decenni. Stiamo vivendo in un’epoca di cambiamenti profondi e irreversibili: siamo entrati in una fase di vera e propria rivoluzione energetica. L’uso efficiente delle risorse energetiche rappresenta per le imprese una condizione imprescindibile per la sopravvivenza. Promuovere l’efficienza energetica rappresenta un’importante misura di rilancio delle rilevanti competenze manifatturiere italiane per le quali il nostro Paese è leader internazionale e quindi una significativa opportunità di crescita e rafforzamento competitivo; perché questo possa avvenire serve un percorso organico fatto di misure chiare, concrete e stabili, da subito operative, una direzione di marcia condivisa» ha dichiarato Bruno Giordano Consigliere incaricato per l’innovazione e le start-up di Confindustria Verona. In un Paese che, in Europa, registra i più alti costi per l’energia, diventa fondamentale per le imprese la conoscenza degli obblighi e delle soluzioni di risparmio che si esplicano soprattutto nella riorganizzazione e nell’ ammodernamento dei processi produttivi dei propri impianti. «Con l’adozione del D.Lgs. 102/2014 del luglio 2014, che ha recepito la più recente direttiva europea nel campo dell’efficienza energetica, sono nati obblighi e attività in capo alle imprese, quali ad esempio, quelli relativi alle diagnosi energetiche che rappresentano, allo stesso tempo, delle opportunità di sviluppo per le aziende stesse» ha detto l’ing. Marco Pezzaglia, Founding Partner di EfficiencyKNow. Il costo dell’energia, unito all’attuale situazione economica, obbligano le aziende ad un impegno costante verso lo sviluppo dell’efficienza energetica, come efficace strumento per aumentare la propria competitività sul mercato. «A partire dall’introduzione della figura dell’Energy Manager per aziende con elevati consumi di energia, l’efficienza energetica è stata via via promossa e sostenuta anche attraverso successive ed incrementali evoluzioni normative e diverse forme di incentivazione quali ad esempio il sistema dei certificati bianchi» ha spiegato l’ing. Emanuele Bulgherini, Project Manager di EfficiencyKNow.
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