Decreto incentivi al rush finale
Domani il testo approda alla Conferenza Stato-Regioni. Prevale il pessimismo
Si avvicina il momento della verità per il nuovo schema di incentivi sul fotovoltaico. Domani la bozza messa a punto dal Governo approderà in Conferenza Stato-Regioni e sarà possibile conoscere il testo nei particolari.
Dalle impressioni che Tekneco ha raccolto nelle ultime ore dagli operatori, tuttavia, emerge un pessimismo diffuso. Gli analisti e i produttori del settore preferiscono non sbilanciarsi, ma la sensazione è che l’impegno statale verso il settore sarà ridimensionato in maniera drastica. Probabilmente in misura addirittura maggiore rispetto a quanto ipotizzato finora.
La nota di Assosolare
L’unico a esporsi con una nota ufficiale è il presidente di Assosolare Gianni Chianetta, che oggi ha partecipato a un’udienza al Senato sull’argomento: “Siamo molto delusi: se davvero fosse confermata, vorrebbe dire che il Governo italiano preferisce fare gli interessi di un’oligarchia di poche grandi aziende piuttosto che quelli di una moltitudine di piccole, medie e grandi imprese e dei cittadini italiani”, ha dichiarato.
“Il forte taglio degli incentivi previsto dalla bozza – nel 2012 le riduzioni arrivano a oltre il 60% rispetto al 2010 – non sono sostenibili dall’industria e continuerà a bloccare il settore, in primis le industrie italiane che hanno già annunciato la cassa integrazione per migliaia di persone” ha continuato Chianetta. “Penalizzando gli impianti oltre i 200 Kw, il governo penalizza l’industria italiana, che al contrario di quanto si è detto negli ultimi mesi non è focalizzata solo su impianti di taglia piccola ma anche medio-grande, con grandi operatori che hanno attività anche all’estero”.
“Il tetto previsto viene definito transitorio ma in realtà è un vero e proprio blocco, che pregiudica il raggiungimento della grid parity. La bozza introduce inoltre un meccanismo di accesso agli incentivi troppo complicato e con forti incertezze, pregiudicando del tutto la finanziabilità degli impianti” ha aggiunto il Presidente di Assosolare. “Siamo sempre stati disposti al dialogo, abbiamo portato proposte concrete tra cui l’ipotesi di un modello tedesco per il Conto Energia, ma qui si continua a parlare di costi astronomici in bolletta, peraltro non veritieri, facendo passare per interesse nazionale il blocco di un intero settore produttivo”.
Condividi
Tag
L'autore
Pierluigi Fanghella
Editore. La passione per le tematiche legate alla sostenibilità ambientale l’ha spinto a progettare una rivista: Tekneco. Lo studio e l’approfondimento di questi temi lo impegnano in prima persona per sensibilizzare alla responsabilità e al rispetto delle risorse comuni. Un impegno che costruisce, giorno dopo giorno, grazie all’informazione.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...
Commenti
Ci sono 2 commenti.