Da Monte dei Paschi 2 mld per le fonti pulite

Nonostante la crisi economica e il rallentamento del credito alle imprese, i progetti legati alle energie rinnovabili, quando ben studiati, trovano spesso il supporto del mondo bancario; anche perché, è bene ribadirlo, grazie agli incentivi garantiti dallo Stato pochi altri investimenti possono vantare una simile profittabilità.

Lo confermano i dati presentati dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, in occasione della VI Giornata dell’Energia Pulita, che si è svolta nei giorni scorsi alla Fiera del Levante di Bari.

Nonostante un momento non certo semplice dal punto di vista operativo e finanziario per il gruppo creditizio toscano, dall’inizio del 2011 ad oggi la Banca ha finanziato oltre 3.600 progetti in tutta Italia per investimenti in energie alternative, per un valore complessivo di quasi 2 miliardi di euro.

I dati relativi alla Puglia si attestano a una soglia superiore ai 120 milioni di euro dall’inizio del 2011, destinati a supportare 245 investimenti nella Green Energy. L’istituto di credito propone per la Puglia una specifica tipologia di finanziamento per l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici, destinando tale strumento alle aziende, individuali e societarie, e a Enti Pubblici acquirenti.

In particolare, per quanto riguarda le aziende pugliesi e la clientela Corporate, la Banca ha varato l’apposito finanziamento “Welcome Energy”, destinato alla realizzazione di piccoli impianti fotovoltaici, con copertura sino all’80% della spesa complessiva.

Anche in futuro, attraverso gli strumenti finanziari a sostegno della Green Energy, la Banca senese continuerà a supportare le imprese e i cittadini che intendono investire nella sostenibilità e nella responsabilità  della gestione ambientale.

Questi investimenti potrebbero essere presto favoriti da una misura che il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, proporrà nell’ambito del Pacchetto Crescita. Si tratta del Tax credit, il credito d’imposta per gli investimenti all’infrastrutture e all’innovazione, che dovrebbe aiutare l’assunzione di personale nelle imprese della green economy.