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Cobat: la gestione dei moduli fotovoltaici esausti | Tekneco

Raccolta e riciclo

Cobat: la gestione dei moduli fotovoltaici esausti

Il Consorzio ha incontrato i propri iscritti in seguito al riconoscimento dell’idoneità per la gestione del riciclo ricevuta dal GSE

Scritto da il 21 marzo 2013 alle 12:52 | 0 commenti

Cobat: la gestione dei moduli fotovoltaici esausti

Lo scorso 20 marzo Cobat-Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo ha incontrato i Produttori/Importatori di moduli fotovoltaici iscritti per condividere le garanzie ottenute in seguito al riconoscimento dell’idoneità da parte del GSE-Gestore dei Servizi Energetici, necessaria per assicurare la gestione dei moduli giunti a fine vita e l’accesso alle tariffe incentivanti del IV e V Conto Energia.

Tra i temi affrontati nell’incontro operativo, l’analisi del Disciplinare Tecnico per la definizione e la verifica dei requisiti ai quali devono rispondere i Sistemi/Consorzi per il recupero e il riciclo dei moduli fotovoltaici esausti e la garanzia offerta da Cobat per l’accesso alle tariffe incentivanti previste dai Decreti interministeriali del 5 maggio 2011 e del 5 luglio 2012.

Il IV e V Conto Energia, attivi dal 1° luglio 2012, prevedono l’installazione in Italia di circa 15 milioni di moduli fotovoltaici: i relativi Produttori/Importatori, secondo quanto stabilito dalle Regole Applicative emesse dal GSE, dovranno garantire entro il 31 marzo 2013 l’adesione ad un Sistema/Consorzio risultato idoneo alla gestione del fine vita. In assenza di tale adesione il GSE non ammetterà agli incentivi i nuovi impianti e bloccherà i provvedimenti già emessi di riconoscimento delle tariffe incentivanti.

Proprio nel corso dell’incontro, Cobat ha inoltre presentato ai suoi circa cento iscritti un nuovo servizio, fortemente innovativo e unico in Italia, dedicato ai proprietari di moduli fotovoltaici acquistati prima del 1° luglio 2012 e non ancora installati entro questa data. Cobat si è reso disponibile alla registrazione nel proprio sistema di tracciabilità dei moduli interessati, garantendo così ai rispettivi proprietari l’accesso alle tariffe incentivanti in fase d’installazione, altrimenti non possibile, e la conseguente manleva dalle responsabilità avanzate per la gestione del fine vita.

Per gli ulteriori 60 milioni di moduli fotovoltaici legati ai precedenti Conti Energia, immessi sul mercato e installati prima del 1° luglio 2012, invece, si dovrà attendere il recepimento della Direttiva 2012/19/UE, che includerà tali rifiuti nella categoria 4 della normativa RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

“Con l’incontro di oggi – ha dichiarato Giancarlo Morandi, Presidente Cobat-Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo – Cobat ha voluto condividere con i propri iscritti tutti gli aspetti operativi legati alla gestione del servizio di raccolta e riciclo dei moduli esausti. Abbiamo, inoltre, presentato un servizio che permetterà al Consorzio di estendere la gestione del fine vita anche a quei moduli acquistati prima di luglio 2012 e non ancora installati. Grazie al modello i cittadini e le imprese in possesso di tali moduli potranno, procedendo all’installazione, accedere alle tariffe incentivanti messe a disposizione dal GSE”.

 

Fonte: Ufficio Stampa Cobat-Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo


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