Che lampadina sei? Te lo dice l’Enea

Ormai da un secolo e mezzo l’elettricità e, in particolar modo le lampadine,  illuminano le nostre notti e anche le nostre giornate, rendendole più lunghe e più confortevoli. Da un po’ di anni a questa parte, però, le vecchie lampadine a incandescenza, quelle che hanno più volte scottato (nel vero senso della parola) grandi e piccini, sono finalmente andate in pensione, a tutto vantaggio di tecnologie più moderne e performanti e, soprattutto, a maggiore risparmio energetico. In questi anni tutti quanti abbiamo imparato a conoscerle: le lampade a fluorescenza, gli ultra risparmiosi Led, ecc. Però, per cambiare il mondo in cui viviamo, non bastano soltanto le tecnologie, ma anche l’impegno e i comportamenti personali di ciascuno di noi.

Un simpatico test messo a punto dall’Enea, che si può effettuare a questo link, ci permette di scoprire  che “Tipo di lampadina siamo”, attraverso una serie di domande su abitudini, consumi, non solo strettamente collegati  all’ecologia ma anche al carattere delle persone, più o meno propenso all’innovazione e alla collaborazione con  il prossimo.

Il test, infatti, è stato realizzato dall’ ENEA in collaborazione con Alessandro Belocchi, psicologo e psicoterapeuta.  Ad esempio, per l’autore di queste righe il risultato è stato: “Sei una lampadina a fluorescenza. Ami le situazioni stabili e rassicuranti che ti permettono di fare investimenti accettabili con un impegno minimo. Riesci a lavorare bene anche sotto stress e ti adatti lentamente alle novità. A volte gli altri ti considerano irritante, ma difficilmente dai in incandescenza. Impieghi del tempo ad accettare i cambiamenti e lentamente ti adatti alle novità. Supera la tua pigrizia: organizza una bella cena con amici illuminati a LED”.

Insomma, un modo innovativo per sensibilizzare al risparmio energetico, in particolare in vista del prossimo appuntamento con “M’illumino di meno”, la grande iniziativa collegata alla festa del risparmio energetico, in programma il prossimo 13 febbraio.