Waste to Energy
Alle porte di Milano si produce energia da rifiuti
Al via a novembre il primo digestore anaerobico della provincia di Milano per la generazione di energia rinnovabile e di compost per l’agricoltura
Photo: Comune di Albairate
Sarà avviato a novembre ad Albairate il primo digestore anaerobico della provincia di Milano per il trattamento dei rifiuti organici e la generazione di energie rinnovabili, attraverso la produzione di biogas e il successivo compostaggio della materia solida.
L’impianto di compostaggio, di proprietà di Ecoprogetto Milano, avviato nel 2009 e che attualmente tratta circa 30 mila tonnellate di rifiuti l’anno, è stato soggetto a un ammodernamento, come spiega il consigliere comunale delegato all’Ambiente, Giovanni Pioltini: «L’intervento di ammodernamento è stato fatto per abbinare la tecnologia attuale (digestione aerobica) a quella oggi più avanzata per tipi di impianti di compostaggio: la digestione anaerobica. Quindi diverrà un impianto misto la cui prima parte sarà quella anaerobica, ossia la trasformazione della sostanza organica con degradazione senza ossigeno e conseguente produzione di biogas che viene catturato, depurato e immesso in motori a gas per produrre energia elettrica».
In pratica, l’impianto sfrutta il biogas generato dai rifiuti per produrre corrente elettrica e calore. Ha una potenza elettrica di 2 MW per una produzione annua di 16 milioni di kWh in grado di servire oltre 4.500 utenze domestiche e una potenza totale di 2 MW termici capace di riscaldare oltre 300 appartamenti. Lo stabilimento tratterà complessivamente 67.500 tonnellate di rifiuti organici differenziati della provincia di Milano, di cui 60.000 di Forsu e 7.500 di strutturante vegetale. La materia solida continuerà a essere lavorata per la produzione di circa 20.000 tonnellate di compost, ammendante di qualità da utilizzare in agricoltura.
A realizzare l’impianto waste to energy è Laduner Ecologia, società controllata del gruppo industriale altoatesino Ladurner Ambiente. Si tratta di più di 27 milioni di euro di investimento, effettuato con la formula del project financing con la società partecipata Ecoprogetto Milano, partnership tra Ladurner Ambiente e una finanziaria.
Per parte sua, spiega Pioltini, attraverso la convenzione stipulata con Ecoprogetto Milano, il Comune di Albairate beneficia di royalties sul materiale che entra nell’impianto, del calore prodotto dall’impianto; inoltre tutta la parte organica del territorio comunale viene trattata gratuitamente nell’impianto.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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