Solyndra presenta il primo progetto commerciale per serre fotovoltaiche
I pannelli Solyndra consentono il doppio utilizzo dei terreni in un progetto per una serra fotovoltaica a tunnel da 598 kWp
Solyndra LLC, il produttore di sistemi fotovoltaici (FV) cilindrici per tetti di edifici commerciali e strutture agricole, ha annunciato oggi che l’azienda italiana STC Engineering Srl ha completato un’installazione per serre da 598 kWp presso l’Azienda Agricola Zanchin, specializzata nella coltivazione di fiori e ortaggi per il mercato interno. I pannelli FV Solyndra sono stati integrati nell’area superficiale di 7700 m² di una serra a tunnel standard. L’installazione dell’azienda Zanchin è eleggibile per la tariffa di immissione in rete per serre secondo quanto previsto dal Conto Energia. Con un rendimento annuo di 889137 kWh, l’installazione genera l’elettricità sufficiente ad alimentare 296 abitazioni.
“Il progetto era impegnativo”, dichiara Ettore Cognolato della STC. “Per gestire un sistema FV efficiente, è necessario che i pannelli siano posizionati in modo da massimizzare l’esposizione solare. Tuttavia, le aree di ombra create dai pannelli convenzionali si rivelano dannose per la crescita delle piante. Sono stato incaricato di trovare una soluzione per il problema e l’ho trovata grazie a Solyndra”.
La luce solare fornisce l’energia necessaria tanto per l’installazione FV, quanto per le esigenze di fotosintesi delle piante. Il Sig. Cognolato aveva bisogno di un modello integrato in grado di poter godere della tariffa di immissione in rete per serre prevista dal Conto Energia, assicurando allo stesso tempo che tanto il raccolto, quanto i pannelli ricevessero la massima quantità di luce solare. Con le tecnologie convenzionali, questi due requisiti si escludono reciprocamente, in quanto i pannelli, posizionati per ricevere il massimo di luce solare, pongono in ombra le colture sottostanti.
I moduli cilindrici Solyndra utilizzano la tecnologia a film sottile CIGS (rame, indio, germanio, diseleniuro), che consente una raccolta massimizzata e conveniente della luce solare sui 360° della loro superficie FV. I pannelli sono in grado di raccogliere e convertire in elettricità la luce diretta, diffusa e riflessa. Le ombre prodotte dai moduli cilindrici sono lunghe e strette; le prove svolte a riguardo presso il CeRSAA (Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola) di Albenga, Italia, hanno mostrato risultati positivi. Il Dott. Minuto, direttore del CeRSAA, spiega: “Le nostre prove non hanno evidenziato differenze sostanziali tra la crescita delle colture al di sotto di serre convenzionali con strutture ombreggianti standard ed al di sotto delle installazioni FV realizzate con i moduli Solyndra. Questa tecnologia aiuta i coltivatori a rimanere competitivi sul mercato”. Il design consente ai pannelli di essere collocati con orientamenti diversi, con impatti minimi sulla generazione di energia. Questo consente di godere di un grado di flessibilità per le applicazioni agricole che gli altri pannelli non sono in grado di offrire.
Clemens Jargon, presidente EMEA di Solyndra, è entusiasta all’idea dell’impatto potenziale sul settore agricolo: “Avere trovato una soluzione per risolvere i problemi collegati all’installazione di pannelli FV convenzionali sulle strutture agricole consente ai coltivatori di generare un flusso di reddito addizionale, supportando allo stesso tempo la loro attività principale e riducendo contemporaneamente i loro costi energetici e la loro impronta ecologica”.