Nascono le superfici fotovoltaiche integrate ad alta efficienza Eosolare

Sostenibilità ambientale e riqualificazione edilizia sono capitoli che da anni capeggiano nell’agenda politica italiana. Intanto, nell’attesa di azioni concrete e tempestive da parte dei legislatori, la collettività sembra molto più attenta a cogliere le possibilità che le aziende impegnate nella produzione di rinnovabili offrono.

Eosolare, è una azienda italiana che da anni opera nel segmento del fotovoltaico e si distingue nel panorama italiano per la capacità di creare sistemi in grado di superare i limiti degli impianti attuali e di realizzare prodotti innovativi ed integrabili anche architettonicamente. In occasione del Solarexpo 2011 Eosolare presenterà due novità assolute:

• la prima vetro camera fotovoltaica con integrazione termica, modello brevettato, che oltre a produrre più energia, riscalda l’acqua, sostituisce il rivestimento esterno di qualsiasi fabbricato,
• una superficie fotovoltaica capace di raggiungere un’efficienza del 16,33% e di ottenere quasi 1kW in meno di 6metri quadrati. E’ un prodotto completamente integrabile, da utilizzare per la progettazione di strutture che possono autoalimentare elettricamente tanto uffici quanto edifici residenziali. In fiera saranno esposti due prototipi della nuova gamma di moduli fotovoltaici ad alta efficienza con vetrocamera: i modelli EOS156M72VC ed EOSmaxi180VC. Il primo è un modulo a vetrocamera singola che può raggiungere 305 Wp. Il secondo è una struttura residenziale composta da: una finestra centrale a due ante (18 celle per anta distanziate 45mm) e due moduli Eos 156M72VC laterali. Tutta la struttura ha un’unica connessione elettrica in grado di arrivare a 780 Wp.

Fanno parte inoltre della gamma vetrocamera i moduli:

• EOS156M60VC che può raggiungere una potenza massima di 255 Wp
• EOS 156M120VC, soluzione doppia rispetto al modello precedente (510 Wp).
• EOS156M144VC, soluzione doppia rispetto a EOS156M72VC (610 Wp in una superficie quadrata da 3,8 mq)
• EOS156M180VC (potenza fino a 780 Wp in quasi 5 m2)
• EOS156M216VC la superficie più ampia che in condizioni ottimali raggiunge 930 Wp in 5,7m2.

La conoscenza delle caratteristiche e delle proprietà dei materiali polimerici unita a quella dei semiconduttori, ha permesso ad Eosolare di realizzare un prodotto rivoluzionario anche grazie al know how degli esperti di Vetrotec. Le nuove superfici fotovoltaiche EOS nascono come vetrocamera spesse 32 o 36 mm che conferiscono una notevole robustezza e resistenza meccanica alla struttura. All’interno dell’ infisso in alluminio è stata ricavata una nicchia per le junction box a singolo diodo. La facciata esterna è stratificata con celle fotovoltaiche in silicio monocristallino ad alta efficienza, ravvicinate per garantire una maggiore produzione energetica per superficie. La lastra interna, stratificata con un vetro basso emissivo, permette di migliorare l’isolamento termico degli ambienti. Le soluzioni di utilizzo potranno essere molteplici: dagli infissi usati come finestre o porte di qualsiasi dimensione a facciate continue di palazzi. I prodotti Eosolare sono certificati secondo le normative CEI EN61215 ed.2 e CEI EN61730-1 dall’ente EUROFINS – Modulo Uno s.p.a. L’alto rendimento energetico dei prodotti Eos infatti è stato riconosciuto dai test di sicurezza con prove di qualificazione in classe II. I vari componenti del prodotto (vetro temperato, cornice di alluminio, pellicola posteriore di contenimento, cassetta di giunzione sigillata, cavi e connettori) hanno dovuto superare le varie prove di resistenza in condizioni atmosferiche estreme previste dalle normative del settore Forte di questa qualità, Eosolare ha deciso di estendere la garanzia di prodotto da 10 anni. Inoltre, da Marzo 2011 l’azienda lucana è associata al Pv Cycle, volta ad assicurare il corretto recupero e lo smaltimento, una volta esaurito il ciclo di vita di ogni prodotto fotovoltaico Eos. Il nuovo capitolo rinnovabili, insomma, si rinnova continuamente e si migliora misurandosi con le sfide ambientali ed energetiche che i mercati internazionali impongono anche quando l’attenzione delle istituzioni italiane preferisce scrivere altre storie.