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Inaugurata Casa Hoval

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Casa Hoval, un modello di azienda efficiente

Inaugurata a Zanica Casa Hoval, un prototipo di azienda sostenibile ed energeticamente efficiente, una "casa" familiare per dipendenti, dove condividere innovazioni tecnologiche, comfort e valori del brand

Pubblicato da Tekneco Aziende il 20 maggio 2015 alle 10:00

Centinaia di ospiti per ammirare la nuova sede di Zanica, modello di azienda energeticamente efficiente. Venerdì 15 maggio le porte di Casa Hoval si sono aperte per accogliere un pubblico numeroso ed eterogeneo, interessato a conoscere più da vicino le peculiarità di un progetto innovativo: la neonata sede Hoval di Zanica si propone infatti come un prototipo, replicabile, di azienda sostenibile ed energeticamente efficiente, una “casa” familiare per dipendenti, collaboratori e ospiti, con un microclima interno ottimale, dove poter condividere innovazioni tecnologiche, comfort e valori del brand. Un edificio sorprendente, costruito in soli sei mesi e certificato CasaClima in classe A, CasaClima Work&Life, Cened Classe A+ e in fase di certificazione Minergie. L’inaugurazione è stata preceduta da un interessante workshop dal titolo “Come progettare e costruire edifici industriali efficienti e sostenibili”?, che ha proposto un approfondimento delle tematiche relative alla sostenibilità del costruire, applicata al settore terziario, con il coinvolgimento di alcuni partner che hanno collaborato al progetto Casa Hoval. In questo contesto l’Ing. Ulrich Santa, direttore dell’Agenzia Casa Clima, ha consegnato a Casa Hoval la targa e il certificato Casa Clima Classe A, complimentandosi per i risultati ottenuti. Prima ancora di entrare nei dettagli del progetto, David Herzog, amministratore delegato Hoval, ha delineato il percorso che ha portato dal “sogno” alla sua realizzazione, ripercorrendo la storia e l’evoluzione dell’azienda, parlando di change management, ma anche della necessità di vedere nella crisi un’opportunità di crescita. «Troppo spesso – ha chiarito – si continua a vivere in una dimensione di sogno, vagheggiando e rimpiangendo il passato, ripiegati su noi stessi, su duemila anni di storia. Dobbiamo invece proiettare i nostri nuovi sogni sul futuro, la crisi ci può e ci deve aiutare a farlo, aprendoci gli occhi sulla situazione attuale. Dobbiamo far emergere le nostre competenze, creare un modello di eccellenza tutta italiana». Il settore dell’efficienza energetica vale ancora solo il 10% del mercato complessivo, c’è evidentemente ancora un immenso buco nero da colmare. Se è vero che il settore delle costruzioni svolge una funzione di traino per il PIL, perché non possiamo allora sfruttare questo potenziale, investire nell’edilizia sostenibile e nel risparmio energetico, per diventare il volano per il suo sviluppo? Casa Hoval è un esempio concreto, così come altri edifici industriali ad alta efficienza energetica realizzati in Germania, in Svizzera e in Austria, come ha sottolineato il Professor Giuliano Dall’O, docente del Politecnico di Milano, nel suo intervento “Zero Energy Buildings: obiettivi e procedure per la realizzazione di edifici energeticamente efficienti”. Si è poi entrati nel vivo del progetto, approfondendone i dettagli progettuali, tecnici, e impiantistici. L’Ing. Oscar Stuffer, titolare dello Studio Solarraum, vincitore della gara indetta per il progetto di Casa Hoval, ha spiegato, step by step, come nasce e si sviluppa il progetto di un edificio efficiente, sottolineando l’importanza di una progettazione integrata. Sul piano più squisitamente tecnico l’Ing. Simon Keller, della Wolf System, partner nella realizzazione di Casa Hoval, ha invece illustrato le scelte di metodologia costruttiva, spiegando le caratteristiche e i vantaggi delle strutture prefabbricate in legno e acciaio. Si è poi passati alla parte più strettamente collegata al core business Hoval, con l’intervento dell’Ing. Sergio Castelli, che ha curato tutta la parte impiantistica e che si è soffermato sul “gioiello” di Casa Hoval: la Sala Formazione, che si trova all’interno del Cubo Rosso, l’elemento caratterizzante e fiore all’occhiello dell’edificio. Questa è contemporaneamente anche una Sala Climatica, dove è possibile sperimentare di persona rapidissime variazioni di temperatura e umidità, grazie a sofisticate soluzioni impiantistiche. Hanno chiuso il momento di approfondimento tecnico, una sessione dedicata alle domande e la presentazione del volume “Casa Hoval: come progettare e costruire edifici industriali efficienti e sostenibili”, edito in collaborazione con Wolters Kluwer, In serata, il taglio del nastro in presenza dei dirigenti del gruppo Hoval – Peter Gerner (CEO settore riscaldamento) e Markus Telian (Responsabile Ricerca e Sviluppo) –, del sindaco di Zanica Luigi Locatelli e la benedizione della nuova sede da parte del curato di Zanica Don Mattia Magoni, infine, per concludere: gran festa, tra pietanze bavaresi e musica, per festeggiare e condividere con i presenti la gioia di aver ottenuto un risultato così ambizioso sotto il profilo architettonico, tecnico e impiantistico.



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