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Airbank contribuisce ad arginare il disastro di Porto Torres

Grazie alla fornitura dei suoi prodotti per l'assorbimento di idrocarburi, Airbank ha contribuito a frenare la marea nera che ha minacciato Porto Torres e la Costa Nord della Sardegna.

Pubblicato da Tekneco Aziende il 07 febbraio 2011 alle 11:00

Grazie alla fornitura dei suoi prodotti per l’assorbimento di idrocarburi, Airbank ha contribuito a frenare la marea nera che ha minacciato Porto Torres e la Costa Nord della Sardegna.

Attraverso i suoi due rivenditori di zona, ha inviato sul posto in meno di ventiquattro ore quasi due chilometri di barriere, 1.400 metri di rotoli e 700 metri quadrati di panni, che hanno limitato i danni della fuoriuscita di olio combustibile dal Porto Industriale.
Airbank dimostra ancora una volta di essere un’azienda pronta a qualsiasi evenienza.
Con la rapidità e l’efficenza che la contraddistingue, ha fornito grossi quantitativi di materiale assorbente che hanno contribuito a fermare il riversamento di circa 18 mila litri nelle acque del Porto Industriale di Porto Torres, in provincia di Sassari. In meno di ventiquattro ore e attraverso i due rivenditori di zona di Airbank, quasi due chilometri di barriere, 1.400 metri di rotoli e 700 metri quadri di panni sono stati messi a disposizione delle squadre di pronto intervento che hanno operato sul posto.
“In queste situazioni è importante agire all’istante” ha dichiarato il direttore commerciale di Airbank Raffaele Pollini. “Appena appreso del disastro, abbiamo attivato i nostri canali e provveduto ad evadere le richieste. Attraverso i nostri due rivenditori di zona, che erano già in possesso di parte dei prodotti assorbenti utilizzati, e con una spedizione prioritaria del restante materiale dal nostro magazzino di Piacenza, abbiamo fornito quanto necessario per tamponare la fuoriuscita e bloccarne l’impatto sulle acque cristalline della costa sarda”.
“Per interventi d’emergenza come questi è importante essere pronti a reagire in tempi brevissimi” ha continuato Giammarco Cammi, direttore tecnico di Airbank. “In meno di ventiquattro ore tutto il materiale assorbente era sul posto. Ciò è stato possibile grazie al nostro magazzino, che è sempre ben fornito. Disponiamo sempre di materiale per limitare circa 1 milione di litri di idrocarburi”.



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