Rigenerazione e riqualificazione urbana: convegno a Roma

Si tiene il 18 dicembre 2013, alle ore 15.30 presso il Centro Culturale Elsa Morante, il convegno “Uscire dalla crisi, entrare in città. Periferie e centralità. La rigenerazione urbana come strumento di attuazione del piano nel nuovo panorama economico e sociale”. Di seguito riportiamo il testo diffuso da Municipio IX di Roma e ATEPRO, Associazione Tecnici e Professionisti Romani per la promozione dell’iniziativa.

“Il Municipio IX, in collaborazione con ATEPRO (Associazione Tecnici e Professionisti Romani), propone un incontro per ragionare sul tema della rigenerazione urbana come modalità operativa per il superamento della crisi in atto nella città ed in particolare nel proprio territorio. Il convegno è un promosso all’interno di un percorso verso il Piano Strategico del Municipio IX.

La spinta ad affrontare il tema nei termini che si propongono è data da diversi fattori.

• Il primo fattore è la diffusa necessità di riqualificazione urbana che viene dai territori periferici.
• Il secondo è la forte e drammatica richiesta di residenze a carattere sociale, dato dalla difficoltà di poter accedere alle abitazioni presenti sul libero mercato.
• Il terzo è la necessità di affrontare la riqualificazione della zona storica e “centrale” dell’EUR, luogo propulsore di livello metropolitano.

Si ritiene necessario che queste esigenze trovino risposte interne ad un quadro condiviso di operazioni che coinvolgano tutti i soggetti presenti sul territorio, a cominciare dai cittadini fino ad arrivare ai decisori politici, passando per gli imprenditori e gli attori economici del territorio stesso.

Tra gli attori economici del nostro territorio che hanno un fortissimo ruolo vi sono due soggetti di diritto privato a totale partecipazione pubblica: l’ATER del Comune di Roma e EUR spa. Essi sono fondamentali nel ragionamento posto alla base di questo convegno.

L’ATER è il principale proprietario di residenze pubbliche del Laurentino, quartiere che necessita di una forte riqualificazione dei tessuti anche attraverso operazioni di densificazione urbana. Ha un enorme potenziale a fronte di oggettive difficoltà di carattere gestionale, economico e finanziario che ne impediscono libertà di azione.

L’“azionista unico” della Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale è la Regione Lazio; ad essa spetta, nel rispetto del bilancio della sua partecipata, il controllo e il sostegno alle politiche per la casa. La Regione è il soggetto deputato alle politiche abitative, è il promotore delle iniziative residenziali pubbliche, è il collettore e controllore dei finanziamenti Comunitari. In questo suo molteplice ruolo, nella attuale crisi, riveste anche il ruolo di coordinatore e primo partner di operazioni a capitale misto che possano portare alla realizzazione di operazioni di housing sociale.

EUR spa è il proprietario dei principali edifici ad uso pubblico del quartiere storico. Il suo ruolo è, nell’ambito del nostro discorso, quello di promuovere la propria centralità e il proprio ruolo nel panorama internazionale e, grazie a questo, sostenere la riqualificazione dei territori contermini, come, ad esempio, il laurentino.

Altro attore del processo decisionale della programmazione e della attuazione delle politiche urbanistiche e della politiche sulla dotazione di residenze pubbliche o sociali è, ovviamente, Roma Capitale. Essa detiene il potere di indirizzo, programmazione, pianificazione ed attuazione, all’interno di un sistema partecipato, nella cornice di riferimento della pianificazione generale approvata. Figure principali sono l’Assessore alla Trasformazione urbana, e l’Assessore ai Lavori pubblici e alle Periferie cui sono attribuite le principali deleghe che interessano il territorio.

Il nostro ragionamento dovrà quindi considerare il finanziamento e la gestione dei programmi complessi di rigenerazione urbana per le periferie. I fondi regionali e il possibile rapporto con i Fondi immobiliari e le altre forme di investimento per il social-housing saranno quindi parte importante della esposizione, per comprendere quali possono essere gli elementi economici e finanziari in grado di portare fuori dallo stallo attuale i territori e i tessuti del municipio.

Uno dei principali elementi del discorso sulla possibilità di alleggerire il peso sociale della attuale situazione, caratterizzata da scarsità di risorse, è dato dalla rapidità di azione e dalla capacità di risposta dei decisori e quindi dalle modalità di attuazione del piano, da effettuare attraverso la programmazione e la realizzazione di interventi complessi, finalizzati al soddisfacimento delle nuove esigenze del panorama economico e sociale.

In particolare crediamo che i tessuti e i territori considerati ognuno nella propria specificità non possano più dare le risposte che sono oggi necessarie. Lo sviluppo di nuovo programmi di tipo “classico” non riescono a fornire quella forza propulsiva necessaria al riequilibrio delle forze in campo e al conseguente sviluppo della città. Centralità e periferia devono essere integrate per dare ognuna il proprio apporto. La rigenerazione urbana va intesa come occasione per uno sviluppo urbano che, partendo dalle grandi opere e dalla città consolidata, coinvolga la periferia e offra occasioni di riqualificazione dei tessuti degradati e in via di sviluppo. L’apporto di EUR spa al processo di riqualificazione del Municipio è quindi veramente importante se inteso come parte di un sistema, essendo esso stesso impotente di fronte alle sfide in atto nel panorama mondiale quando si propone come attore indipendente dall’immediato contesto urbano.

Si ritrova quindi come sia importante il ruolo delle Aziende pubbliche per l’edilizia residenziale e degli operatori privati nel nuovo panorama sociale. La rigenerazione urbana è una delle più interessanti modalità per l’adeguamento dei patrimoni edilizi esistenti e la realizzazione di nuovi patrimoni a gestione pubblica o privata. Il ruolo delle Ater è quindi, potremmo dire di nuovo nella storia di questo Paese, quello di essere il volano sociale e produttivo all’interno di tessuti urbani che possono trovare in esso anche l’elemento gestionale delle trasformazioni urbane a forte vocazione residenziale sociale.

In questo quadro il ruolo del Municipio nella gestione dell’attuazione dei programmi urbanistici finalizzati alla rigenerazione urbana è centrale per la caratteristica principale della Amministrazione Municipale di essere la amministrazione di prossimità. Il solo soggetto politico ed amministrativo realmente in grado di interfacciarsi con la popolazione e i territori; conoscerne le esigenze, apparentemente minute, ma realmente fondanti la vita di interi quartieri. Il municipio è il soggetto in grado di recepire le istanze dei territori e di trasformarle in elementi di quel processo di rigenerazione che non è ridisegno calato dall’alto, ma rivitalizzazione dell’esistente, nel necessario rispetto di quanti già vivono la città.

Atepro nel suo essere associazione di architetti, ingegneri, geometri e altri professionisti ha chiesto all’Ordine degli architetti di roma di essere presente per portare il prezioso contributo dei architetti alla rigenerazione della citta. Riqualificazione, restauro, ristrutturazione edilizia ed urbanistica sono temi che coinvolgono i professionisti e che necessitano di qualità architettonica. L’ordine nel suo essere in prima fila per coniugare qualità e realizzabilità degli interventi, può intervenire come elemento di unione e coordinamento tra istanze differenti.

Il convegno intende proporsi come introduzione a temi finalizzati ad una più ampia riflessione da svolgere anche verificando come si siano affrontati i temi analoghi nelle periferie europee.

Partner promozione e direzione scientifica: ATEPRO Associazione Tecnici e Professionisti Romani”.

Info e dettagli sulla pagina web di ATEPRO Associazione Tecnici e Professionisti Romani