Restyling ed efficienza per le scuole italiane

Si torna a parlare di edilizia scolastica. Si parte dall’Inail, ai cui uffici sono pervenute circa 200 richieste specifiche da parte di Comuni, Province e Città metropolitane. Le amministrazioni hanno inviato, infatti, una manifestazione di interesse all’Avviso pubblico “recante Selezione delle manifestazioni di interesse per l’effettuazione di iniziative di utilità sociale, valutabili nell’ambito dei piani triennali di investimento dell’Inail”. L’Istituto ha dato via libera a queste proposte, come afferma in una nota l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), specificando che il progetto riguarda:

• strutture scolastiche
• strutture sanitarie e assistenziali
• uffici pubblici
• residenze universitarie
• altri immobili destinati ad utilizzo con finalità sociali

Sul totale delle richieste pervenute all’Inail più della metà (105, per la precisione) riguardano proprio gli edifici scolastici.
Ma quali sono le tipologie di investimenti individuate dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro? La realizzazione di nuovi edifici per i quali è in corso un appalto da portare a termine a cura dell’Ente (14 richieste), progetti immediatamente cantierabili riguardanti nuove costruzioni (111) e la messa a norma di edifici già esistenti (75).
Per fornire informazioni sulle procedure del Bando Inail sulle tre tipologie indicate, relativamente solo agli interventi di edilizia scolastica, la Struttura di missione di Palazzo Chigi, insieme all’Istituto nazionale e in collaborazione con Anci e UPI (Unione delle Province d’Italia), ha organizzato un incontro che si terrà a Roma il prossimo 19 aprile.
Nell’occasione sarà presentata la Guida all’efficienza energetica negli edifici scolastici a cura della stessa Struttura di Missione e dell’Enea.

Novità dalle Regioni

Sempre in tema di edilizia scolastica, alcune Regioni hanno di recente approvato o aggiornato i propri piani. È di questi giorni la notizia che la Regione Lombardia ha dato l’ok per il Piano 2016 e il fabbisogno 2017. In particolare, l’Ente regionale ha specificato nel proprio sito web di aver redatto e approvato: il Piano anno 2016 per i Comuni, l’analogo Piano per Province e Città Metropolitana, contenenti in entrambi i casi la graduatoria degli interventi confermati per l’anno in corso; il fabbisogno riguarda invece interventi di edilizia scolastica del territorio lombardo da soddisfare nell’anno 2017.
Tali elenchi saranno trasmessi agli uffici del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca entro il 15 aprile, segnalando un fabbisogno complessivo per entrambe le annualità pari a circa 330 milioni di euro.
La Sicilia ha approvato l’aggiornamento del Piano triennale dell’edilizia scolastica 2015-2017. Per il restauro delle scuole siciliane il budget messo a disposizione è di 50 milioni di euro.
Anche nelle Marche di recente si sono sbloccati cifre importanti per l’edilizia scolastica regionale. La Giunta ha dato parere favorevole a una variazione di bilancio di una cifra superiore ai 29 milioni di euro. La misura servirà a coprire tutto il fabbisogno del Piano interventi 2015 e in parte anche quello del Piano 2016.