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Med in Italy: la struttura è realizzata da Rubner Haus | Tekneco

Casa 100% sostenibile

Med in Italy: la struttura è realizzata da Rubner Haus

Rubner Haus ha costruito la struttura della casa sostenibile premiata con il bronzo al Solar Decathlon Europe, le Olimpiadi della bioarchitettura

Scritto da il 26 ottobre 2012 alle 13:00 | 0 commenti

Med in Italy: la struttura è realizzata da Rubner Haus

E’ stata realizzata da Rubner Haus la struttura di “Med in Italy”, la casa sostenibile nata dalla collaborazione tra Roma Tre, La Sapienza, la Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, che si è aggiudicata la medaglia di bronzo al Solar Decathlon Europe, una delle più prestigiose manifestazioni internazionali sull’abitare green ideata dal Department of Energy del governo americano.

“Med in Italy” è una casa ecologica tipicamente mediterranea ed energeticamente passiva grazie a impianti e sistemi di distribuzione dell’energia solare che producono tre volte la potenza necessaria a far funzionare nel suo complesso la casa. Questo importante risultato, ufficializzato a Madrid lo scorso 30 settembre, premia l’eccellenza del nostro Paese nell’ambito della bioarchitettura e del risparmio energetico.

Un importante contributo al raggiungimento di questo risultato è stato assicurato dalla scelta di materiali naturali e riutilizzabili o riciclabili fino al 100%, in primis dall’intero sistema costruttivo in legno messo a punto da Rubner, leader europeo nella progettazione e costruzione di edifici sostenibili, nonchè uno dei partner più attivi per la messa a punto del prototipo.

Grazie al suo know-how, alla sua cultura e alla filosofia da sempre legati al rispetto per la natura e per l’ambiente circostante, il Gruppo Rubner, network di aziende all’avanguardia nel settore dell’edilizia sostenibile, è stato scelto quale partner ideale per la realizzazione del progetto.

Da oltre 85 anni il binomio tradizione-innovazione rappresenta, infatti, la formula vincente per questa realtà imprenditoriale radicata in una cultura tipicamente ‘altoatesina’ che investe costantemente nell’innovazione dei propri processi produttivi, sempre più competitivi ed efficienti e fortemente proiettati al futuro.

Gli ingegneri del Gruppo Rubner hanno seguito tutti i test e tutte le fasi di montaggio del prototipo “Med in Italy” a Chienes, piccola cittadina della Val Pusteria dove ha sede l’headquarter Rubner, e da dove “Med in Italy” è stato trasportato in treno fino a Madrid grazie a un accordo siglato con FS italiane. Tra i 18 prototipi presenti al Solar Decathlon Europe 2012, “Med in Italy”, infatti, e’ stato l’unico a raggiungere la città spagnola su rotaia evitando che cinque TIR viaggiassero per 4.000 chilometri con un risparmio totale di circa 5 tonnellate di CO2.

Come una vera e propria gara olimpica, il Solar Decathlon Europe ha previsto il superamento di 10 prove in cui il prototipo “Med in Italy” si è aggiudicato numerosi premi:

  1. il primo premio a sostenibilità;
  2. il secondo premio a Funzionamento elettrodomestico;
  3. il terzo premio ad Architettura, Comunicazione, Innovazione e Bilancio Energetico;
  4. il quarto premio a Ingegneria e ad Efficienza energetica;
  5. una menzione d’onore per un tema extra concorso relativo al Social housing per le aree del mediterraneo.

La medaglia di bronzo è stata attribuita a fronte di una valutazione da parte di una giuria di esperti che hanno preso in considerazione le performance di temperatura, umidità, illuminazione, isolamento acustico e funzionamento delle attrezzature, a cui si aggiungono parametri come il bilancio energetico, la qualità architettonica, la facilità di produzione, il costo di realizzazione e la possibilità di assemblaggio del prototipo in una comunità abitativa.

“Med in Italy” è, infatti, una casa esemplare: è economica (1.400 euro al metro), è pronta in 10 giorni chiavi in mano, produce tre volte più energia di quella che consuma e offre una visione innovativa della bioarchitettura.

Il progetto italiano, come tutte le costruzioni in legno del Gruppo Rubner, vanta una grande velocità e facilità di montaggio, l’uso di materiali naturali totalmente riutilizzabili e riciclabili e un isolamento naturale in fibre di legno, che consente all’edificio di mantenere la stessa temperatura interna sia in climi freddi che in situazioni di caldo estremo.

 

Fonte: Ufficio Stampa Rubner


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