Klimahouse Toscana, FNA: il condominio Cambia Clima

Il patrimonio edilizio italiano ha necessità di rinnovamento e di efficientamento. Purtroppo, come rivela una recente ricerca Enea-Fiaip, circa il 50% degli acquirenti non ha una percezione adeguata dell’importanza del tema dell’efficienza energetica.

Come riuscire a cambiare questa situazione, specie nei condomini dove vivono circa 14 milioni di famiglie italiane e che rappresentano lo spaccato più importante della classe media e medio-bassa, quella che avverte particolarmente gli effetti della crisi? È una domanda che si è posta FNA Toscana, che ha promosso in occasione del Klimahouse Toscana un convegno specifico, dal titolo “Il Condominio Cambia Clima: Gli amministratori raccolgono la sfida del risparmio e dell’efficienza energetica nel condominio”.

Come spiega la Federazione regionale degli amministratori immobiliari, in Toscana, per la prima volta si organizza un incontro pubblico con gli amministratori di condominio aderenti alla sui temi del contenimento dei consumi energetici e sull’utilizzo di energie da fonti rinnovabili nel condominio.

Tra i relatori innanzitutto lo stesso presidente Fna Toscana, Franco Pagani, che introdurrà il tema dell’amministratore nel processo di riqualificazione energetica del condominio; a Sergio Gatteschi, amministratore unico dell’Agenzia Fiorentina per l’Ambiente, il compito di illustrare il ruolo delle Istituzioni volte al risparmio energetico; Luca Masini, ad Duferco Energia, sottolineerà l’impegno delle aziende al risparmio e alla qualificazione energetica. Sarà poi la volta di due consiglieri nazionali FNA: Aurelio Fracasso illustrerà l’iter condominiale da seguire per attivare i lavori mentre Marco Innocenti parlerà delle indagini termografiche dell’involucro edilizio finalizzate al risparmio energetico. A concludere Francesco Vestri, vonsigliere nazionale Confappi tratterà di un caso concreto: Le caldaie a condensazione e i risparmi tangibili.

Secondo Franco Pagani Presidente Fna Toscana, «Il presupposto fondamentale di questo convegno è condividere con i condomini alcuni aspetti e informazioni. Spesso si assiste a un’assimetria informativa tra il professionista e l’utente finale». Un problema, questo, che poi si ripercuote, «quando in un condominio si va a parlare di risparmio energetico e quando occorre mettere a budget una spesa per opere di efficientamento e riqualificazione energetica». Nello scenario attuale, diventa difficile far comprendere l’utilità sul lungo periodo in quanto, evidenzia ancora Pagani «una spesa del genere va a incidere su famiglie, che sono già in difficoltà. Per questo il convegno è rivolto in particolare al consumatore finale, per far comprendere l’utilità e i benefici che porta l’adozione di soluzioni e impianti tesi al risparmio energetico».

Il tono dell’incontro sarà quindi molto pratico e comprensibile a chi non è un esperto in materia. «Si parlerà naturalmente di detrazioni fiscali e si faranno dimostrazioni e confronti di consumi tra case soggette e non soggette a riqualificazione energetica, oppure sull’adozione o meno di impianti con determinate prestazioni, per comprendere l’impatto economico negli anni successivi all’intervento».

FNA Toscana già da tempo promuove l’importanza dell’informazione su questi temi: «abbiamo già approntato sul nostro sito (www.fnatoscana.it) uno spazio dedicato, Super C – Sportello unico Condomini, un progetto condiviso con la Regione Toscana e altri soggetti per informare in modo semplice i cittadini delle possibilità offerte in tema di risparmio energetico». Non solo FNA toscana, compresa la difficoltà economica del momento, ha promosso degli accordi in collaborazione con alcuni partner per offrire modalità di finanziamento a tasso convenzionato per interventi tesi al risparmio energetico.