Ecobonus, si fa largo l’ipotesi del rinnovo

Notizie positive sul fronte Ecobonus, ossia il complesso di sgravi fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per la ristrutturazione edilizia, che in questi anni ha favorito non poco lo sviluppo di un mercato nazionale dell’efficienza energetica. Le agevolazioni fiscali (50 e 65%) però, sono ormai prossime alla scadenza (31 dicembre 2015), dunque da tempo, da parte delle associazioni di categoria c’è una crescente richiesta di una stabilizzazione della misura.

Un primo passo c’è stato lo scorso fine luglio, con la presentazione di una apposita mozione firmata da 16 senatori del PD. Nella documento si chiede innanzitutto di mantenere l’attuale parametro normativo che prevede una differenza di 15 punti percentuali fra la predetta agevolazione fiscale («ecobonus») e quella riconosciuta per gli ordinari interventi di ristrutturazione edilizia. I firmatari vogliono anche introdurre  la possibilità di rimodulare i tempi di erogazione dell’incentivo: i tempi potrebbero non essere fissi (ora 10 anni), ma crescenti con l’ammontare della spesa al fine di rendere conveniente la detrazione fiscale anche per micro-interventi. Nella mozione si parla anche dell’estensione dell’applicazione dell’agevolazione per la riqualificazione energetica, includendo in via permanente il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e di edifici di proprietà di onlus, la riqualificazione  di edifici interi, il consolidamento antisismico degli stabili ricadenti in aree a rischio sismico, il consolidamento antisismico dei beni immobili strumentali comprese le strutture alberghiere e ricettive in generale.

Una apertura a queste proposte è arrivata dal ministro delle infrastrutture Del Rio ma, soprattutto, dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Che, nel corso di un colloquio con il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, ha confermato il rinnovo del bonus mobili. Poichè quest’ultimo è direttamente collegato allo sgravio del 50% per le ristrutturazioni edilizie, appare probabile l’estensione dell’intera famiglia di sgravi.  Dunque in autunno potrebbe esserci il rinnovo dell’Ecobonus, anche se occorrerà vedere se si tratterà di una semplice proroga annuale o di una vera e propria stabilizzazione.