È attivo l’International Green Construction Code

Un codice internazionale per migliorare le performance ambientali degli edifici, ridurre l’utilizzo di energia e diminuire le immissioni di gas serra, sono questi gli obiettivi racchiusi nell’International Green Construction Code.

Al Codice stavano lavorando dal 2009: in 3 anni l’International Code Council, assieme ai principali sponsor del progetto, ha messo a punto la versione definitiva. Ha preso dunque vita il primo modello di codice che include tutte le misure sostenibili per perseguire un’edilizia green.

Dalla progettazione alla costruzione, passando per l’uso del territorio e la qualità dell’aria indoor, senza trascurare gli strumenti ad alta efficienza e i sistemi di energia rinnovabile, ogni aspetto ha le relative specifiche nel codice edilizio Igcc.

L’International Geen Code Council fornisce un quadro normativo per gli edifici in divenire e per quelli già esistenti, stabilendo dei requisiti minimi che garantiscano la sostenibilità dell’immobile. Inoltre è un codice customizzabile perché può essere implementato a livello locale e regionale. Potrebbe essere paragonato a una sorta di legante che ha riunito gli altri codici internazionali tra cui l’International Energy Conservation Code e l’Icc-700, il National Green Building Standard, e l’Ashrae Standard 189.1, aggiungendo delle novità rilevanti per il settore a cui si rivolge.

Vantaggi

La bio edilizia aumenta l’occupazione e contribuisce alla crescita economica. Inoltre secondo quanto emerge da uno studio della società di consulenza Davis Langdon, non si registra nessuna differenza tra  il costo medio del ciclo di vita degli edifici verdi rispetto a quelli che non lo sono.

Non ci sono spese per adottare l’International Geen Code Council in quanto tutto ciò che ruota attorno agli elementi chiave del Igcc sono attualmente offerti dall’International Code Council, compreso il materiale tecnico.