ComoCasaClima, edifici virtuosi lombardi ad alta efficienza energetica

La Lombardia è una Regione sempre più impegnata a fornire risposte concrete alle richieste di un mercato complesso come quello delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni nel segno del risparmio energetico e del rispetto ambientale. E’ proprio in questo scenario che si svolge, dal 13 al 15 novembre, la fiera ComoCasaClima powered by Klimahouse, la nuova piattaforma per l’edilizia ad alta efficienza energetica in una regione dal grande potenziale che richiama anche il mercato svizzero. Oltre alla presentazione delle ultime novità delle aziende espositrici, all’interno di uno spazio di 5.000 metri quadrati, il programma include convegni specializzati, workshop, mostre a tema e visite guidate sul territorio nell’arco delle tre giornate di fiera. Le visite guidate organizzate da Fiera Bolzano consentono di “toccare con mano” edifici residenziali certificati secondo il Protocollo CasaClima realizzati in Lombardia. Tra questi, “Casa Castellini” a Bovisio Masciago (MB), un edificio in legno certificato CasaClima GOLD NATURE che si distingue per i suoi elevatissimi livelli di comfort abitativo e di risparmio energetico a garanzia di una riduzione delle spese accessorie, grazie al minimo fabbisogno energetico, e di un aumento di valore dell’edificio nel tempo. Il progetto architettonico è firmato dall’architetto Alessandro Turri di Bovisio Masciago (MB), mentre gli ingegneri Raffaele Sala e Alessandro Boffi, entrambi Consulenti Energetici CasaClima, ne hanno seguito lo sviluppo esecutivo, la Direzione Lavori integrale e gli aspetti energetici e qualitativi legati alla certificazione CasaClima. La visita a “Casa Castellini” si inserisce in un programma di visite guidate e in format di successo che contraddistingue tutte le edizioni di Klimahouse, a partire dalla fiera ‘madre’ a Bolzano che ogni anno richiama quasi 40.000 visitatori, sino alle edizioni itineranti organizzate da Fiera Bolzano sul territorio italiano: Firenze, Bari e Bastia Umbra.

DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO

L’edificio si sviluppa su due piani. Il primo livello è riservato all’ambiente di lavoro, il centro “Lo Spazio” per la cura, la terapia e l’accompagnamento alla crescita secondo medicine e terapie non convenzionali. Al piano superiore è, invece, collocata l’abitazione, con un soggiorno accogliente, comunicante con la cucina e aperto su una grande terrazza luminosa. L’edificio è realizzato in legno con un occhio di riguardo all’aspetto ambientale esterno e interno. La struttura portante è a telaio per pareti verticali e orizzontamenti esterni di spessore pari a 40 cm. Gli spazi tra i montanti sono stati riempiti con fibra di cellulosa, che costituisce l’isolamento principale dell’involucro dell’edificio. Le pareti perimetrali sono state completate con una facciata ventilata esterna, in parte intonacata e in parte con legno a vista, e con una controparete interna costituita da 5 cm di fibra di legno e pannello in lastra di gessofibra Fermacell GreenLine. La particolarità della lastra GreenLine è la capacità di assorbire in modo duraturo e permanente diversi tipi di inquinante che possono trovarsi normalmente all’interno delle abitazioni. Pareti perimetrali, copertura e base verso terra hanno valori U=0.09 W/mq*K, con sfasamenti termici estivi intorno alle 25 ore ed attenuazione al 2%. I sottofondi sono stati realizzati interamente a secco mediante l’utilizzo di granuli di argilla espansa, pannelli di fibra di legno ad alta densità e lastre di gessofibra da 20 mm battentate. Anche le finiture sono state scelte non solo in funzione dell’aspetto estetico ma anche per essere sane, naturali e a basso impatto ambientale. I pavimenti sono, infatti, in legno di rovere oliato mentre le pareti e i soffitti sono stati realizzati con rasatura di argilla. I serramenti sono in legno con alti valori prestazionali termici e acustici – Uw media inferiore a 0.80 W/mq*K, abbattimento acustico 40-42 db. L’esecuzione del Blower Door Test, il test strumentale per la verifica della tenuta all’aria dell’edificio, ha dato valore pari a 0.27, ben inferiore allo 0.60 richiesto per un edificio con questo tipo di certificazione. Le impermeabilizzazioni infine non sono state realizzate con manto bituminoso ma con teli di poliolefine senza PVC. A livello impiantistico è stata prevista una dotazione opportuna di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e di pannelli fotovoltaici (12 KWp) per il soddisfacimento del fabbisogno elettrico degli impianti. Non è stato previsto alcun allacciamento alla rete gas metano. Per l’ottenimento della certificazione di sostenibilità Nature sono state valutate caratteristiche quali sostenibilità e ciclo di vita dei materiali utilizzati, valutazione dell’impatto idrico della realizzazione, calcolo degli indici di illuminazione degli ambienti interni, salubrità da gas Radon e caratteristiche acustiche dell’edificio, per la verifica delle quali sono state realizzate anche prove fonometriche.