bioedilizia
Casa in legno, sogno realizzabile e finanziabile
Grazie all’accordo con Auxilia Finance, chi sceglie Rubner Haus può contare su finanziamenti agevolati. E sulla duttilità progettuale, come dimostra “Sara”
Photo: Sara / Rubner Haus
Le case in legno sono in aumento costante in Italia, in controtendenza rispetto al panorama edilizio. Basti considerare che la quota di mercato di questo tipo di costruzioni ha registrato un incremento dallo 0,5% nel 2008 al 6% del 2012. Per questo, poter contare sulla possibilità di finanziamento diventa particolarmente importante.
Oggi questo è possibile: grazie all’accordo di esclusività tra Rubner Haus, azienda di primo piano nel settore dell’edilizia residenziale in legno, e Auxilia Finance, unica società di mediazione creditizia di proprietà al 100% di FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali). In base a questo accordo chi sceglie di costruire una casa in legno Rubner potrà contare sulla concessione di finanziamenti agevolati, a tassi di grande interesse, appositamente dedicati.
Come spiega Werner Volgger, amministratore delegato Rubner Haus «Il nuovo accordo si pone l’obiettivo di supportare economicamente, in base a condizioni personalizzate, quanti desiderano realizzare con Rubner Haus il sogno di costruire una casa in legno». Non solo: questa partnership propone «una formula innovativa per offrire nuovi impulsi al mercato immobiliare dell’edilizia in legno».
Sì, perché da questa iniziativa emerge una nuova visione degli istituti di credito rispetto alla casa in legno a cui vengono riconosciute doti innovative sul fronte della sicurezza antisismica e resistenza al fuoco, dell’efficienza energetica, dell’impatto ambientale e del comfort abitativo, requisiti che fanno della casa in legno un investimento immobiliare garantito.
Sicura, sostenibile, “risparmiosa”
Tutti questi aspetti sono pienamente rispettati da Rubner Haus: a livello di prove antisismiche può valere il test ‘Series Project’ su un’abitazione in legno di tre piani Rubner Haus, effettuato e pienamente superato, resistendo senza danni a scosse di intensità pari all’ottavo grado della scala Richter.
Per quanto riguarda la resistenza al fuoco le strutture in legno possano garantire una sicurezza paragonabile, se non maggiore, a quella di edifici realizzati con altre tipologie costruttive. Questo materiale, infatti, assicura un’elevata resistenza statica per un tempo superiore. In questo senso Rubner ha ottenuto certificazioni di resistenza al fuoco presso l’Istituto di Certificazione CSI confermano valori importanti per quanto riguarda la stabilità, la tenuta ai fumi e la riduzione della trasmissione di calore con resistenza al fuoco.
Inoltre, grazie all’utilizzo del legno e di altri materiali coibentanti, come sughero e fibra di legno all’interno delle pareti, gli edifici Rubner garantiscono un clima ideale anche in caso di temperature più elevate e con maggiori sbalzi termici. Ciò consente una limitazione dell’uso di impianti di raffrescamento e riscaldamento, con conseguente riduzione di consumi energetici e di emissioni di CO2.
L’esempio di Sara
La casa in legno mostra poi una duttilità progettuale davvero ampia. Infatti, si presta a essere personalizzata “su misura” modulandosi con flessibilità alle esigenze di quanti desiderano vivere in un’abitazione ecologica, a stretto contatto con la natura.
Un esempio in questo senso è Sara, il nuovo concept abitativo firmato Rubner Haus che si contraddistingue per la sua capacità di coniugare sostenibilità ambientale a un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Questa soluzione conta sul sistema costruttivo Casablanca: all’interno l’atmosfera di una casa in legno massiccio, all’esterno rivestimenti personalizzati per un’integrazione armonica dell’edificio in qualsiasi contesto edilizio pre-esistente.
Come tutte le tipologie costruttive Rubner Haus, Casablanca ha eccellenti caratteristiche di robustezza e reazione all’azione sismica, di isolamento termico e acustico, di risparmio energetico e di attenzione all’ambiente.
Per creare un’atmosfera calda e accogliente, il primo prototipo del progetto Sara, in esposizione al Rubner Panorama di Chienes (Bolzano), è stato personalizzato con complementi d’arredo e accessori scelti tra le collezioni più interessanti dell’intero catalogo Ikea.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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valente
scrive il 22 novembre 2013 alle ore 12:55
Desidero maggiori info circa la realizzazione ed i costi delle vostre soluzioni costruttive ..in attesa un cordiale saluto Arc. l. Valente
Pierluigi
scrive il 22 novembre 2013 alle ore 18:10
Vorrei maggiori informazioni, son interessato. grazie. Geom. P. Apruzzese