Bolzano investe in edilizia efficiente

La provincia di Bolzano rilancia l’edilizia. Di qualità. Gli investimenti per il 2015 saranno, infatti, notevoli: 45,6 milioni nel settore dell’edilizia e servizio tecnico, 92 milioni in quello delle infrastrutture e 140 milioni per interventi nel settore dell’edilizia abitativa.

«Partendo dall’attenzione verso la necessità di sondare tutte le vie percorribili al fine di far ripartire il settore edilizio, in grave crisi in questi ultimi anni. – ha detto l‘assessore alla cultura italiana, edilizia e lavori pubblici Christian Tommasini - condivido le riflessioni esposte dai rappresentanti dei sindacati di categoria dei lavoratori edili (di Cgil, Uil, Cisl e Asgb) in merito alla riqualificazione energetica degli edifici e suggerisco di istituire un tavolo di confronto permanente per individuare in modo concertato nuove soluzioni praticabili rispetto a quelle già presenti».

Nel dettaglio ecco alcuni degli interventi che saranno conclusi entro il2015 aBolzano: ampliamento della scuola professionale italiana ‘Einaudi’ con la costruzione delle nuove officine; palestra triplice e il garage interrato per il liceo classico tedesco Vogelweide; sede distaccata dell’Istituto tecnico per il commercio “H.Kunter” con classi e mensa. A Merano sarà ultimata la nuova sede dei servizi di soccorso provinciali, a Vadena sarà portata a termine la riqualificazione dell’areale dell’ex Stadlhof della Scuola agraria Laimburg e costruito un impianto a pellets sempre per la Laimburg. Altre opere sono previste in Valle Aurina, a Brunico, Fortezza, Malles, Selva dei Molini e Silandro dove saranno ampliati l’Istituto tecnico industriale e la Scuola professionale provinciale.

«A questo tavolo dovrebbero essere coinvolti oltre che Südtirol Esco (società con interessi nel settore energetico) – prosegue Tommassini – anche l’assessorato provinciale all’Energia. Già oggi sono numerosi e importanti gli interventi e i sostegni della Provincia nel settore edilizio e in quello del risanamento energetico. Dal confronto dovrebbero giungere strumenti adatti a rimettere in moto il settore edilizio al fine di creare sviluppo e lavoro. Uno potrebbe essere l‘accesso per i cittadini al prestito agevolato tramite fondi di rotazione, analogamente a quanto posto in essere in relazione all’anticipo da parte della Provincia delle detrazioni fiscali statali in sede di recupero edilizio».

Nel 2015 saranno appaltate, inoltre, varie opere e proseguirà il programma edilizio nell’ambito delle permute militari. Nel settore infrastrutture sono previsti vari interventi su tutto il territorio provinciale con un impegno di 92 milioni di euro: le opere in corso sono 67, 26 quelle per le quali si giungerà all’appalto nel corso del 2015, tra di esse gli interventi per l’accesso alla Val Badia.