A Marzabotto il green bulding sposa l’impresa
Colloquio con il presidente del primo Borgo Ecologico d'Europa, un esempio esportabile ad altre realtà italiane
Photo: hchalkley
Un villaggio autosufficiente dal punto di vista energetico grazie alla produzione di energia da fonti pulite come aria, acqua e sole. E’ il progetto in corso di realizzazione a Marzabotto (Bologna), che dimostra come sia possibile far convivere i principi della bioedilizia con gli obiettivi di business delle imprese. Tanto che queste ultime hanno messo sul piatto 10 milioni di euro, mostrando di credere nelle opportunità di mercato per quello che è stato definito il “Primo borgo ecologico d’Europa”.
Dall’industria al green
“Abbiamo rilevato una cartiera in dismissione da 45mila metri quadri e, dopo il restauro dei capannoni, l’abbiamo convertita allo smaltimento dei rifiuti elettronici”, spiega Claudio Tedeschi, presidente del progetto, che ha anche ad di Dismeco, l’azienda capofila. “Nel sito, dove già oggi avviene il trattamento e il riciclo di circa 500 lavatrici al giorno e di tonnellate di piccoli televisori e Pc dismessi, si produrrà inoltre energia pulita attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici di ultima generazione, integrati da apparati sperimentali applicati al mondo del geotermico e del mini-eolico, e da turbine idriche che utilizzeranno la forza motrice del fiume Reno che alimenta, da centinaia di anni, le attrezzature della storica cartiera”.
Un’iniziativa replicabile
Resta da capire in che misura il progetto potrà essere preso come esempio da altre realtà italiane. “Ritengo sia una strada percorribile”, spiega Tedeschi, “pur con le specificità di ciascun territorio. In particolare, l’iniziativa può essere replicata laddove ci sono opifici di grandi dimensioni ormai dismessi, che ad esempio possono ospitare pannelli fotovoltaici“. All’interno dell’area verrà realizzato un centro di studio sulle materie prime e sui progetti di energia sostenibile, grazie anche a collaborazioni con l’università di Bologna e quella svedese di Goteborg. Inoltre, la ex-Villa Rizzoli, ubicata all’interno del complesso, ospiterà entro l’anno aule didattiche dotate di moderne attrezzature interattive dove i bambini saranno e istruiti su come applicare, come futuri cittadini responsabili, le migliori pratiche ambientali.
Condividi
Tag
L'autore
Pierluigi Fanghella
Editore. La passione per le tematiche legate alla sostenibilità ambientale l’ha spinto a progettare una rivista: Tekneco. Lo studio e l’approfondimento di questi temi lo impegnano in prima persona per sensibilizzare alla responsabilità e al rispetto delle risorse comuni. Un impegno che costruisce, giorno dopo giorno, grazie all’informazione.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Come si vive in una casa in legno nel Salento? Il racconto di Nadia : Abbiamo chiesto ad una giovane mamma salentina come si vive in una casa in legno a Nardò (Le). La costruzione è stata af...
Commenti
È stato inserito 1 commento.