Progetto di ricerca
La tecnica per isolare la Co2 emessa dalle centrali termiche
Il progetto di ricerca potrebbe funzionare, ma l’incognita rimane il quantitativo di energia da impiegare
Photo: Portland general
Un progetto di ricerca del Servicio de Espectrometría de Masas dell’Università di Salamanca e della società spagnola Iberdrola, punta a separare su grandi volumi l’anidride carbonica dai gas inquinanti, ricorrendo alla spettrometria di massa. Il fine è applicare la tecnologia agli scarichi delle centrali termiche, sempre che il dispendio energetico non si riveli troppo elevato.
Obiettivi del progetto
Il team di ricerca sta provando a sfruttare la tecnica della spettrometria di massa (il cui principio si basa sulla possibilità di separare una miscela di ioni in funzione del rapporto massa/carica, tramite campi magnetici) per isolare la Co2 dal resto dei gas prodotti dalle centrali termiche. In sintesi i ricercatori si aspettano di ionizzare l’anidride carbonica, ossia produrre ioni modificando la carica degli elettroni, e quindi identificare il composto per poi separarlo dal resto degli altri gas immessi in atmosfera dalle centrali. La separazione avverrebbe tramite campi elettromagnetici ma si prospetta un’operazione tecnicamente complicata perché su grande scala.
Problematiche
I ricercatori che hanno iniziato a lavorare al progetto, finanziato dal programma Innpacto del Ministerio de Ciencia e Innovación, hanno meno di tre anni per applicare la tecnica della spettrometria alla realtà delle emissioni atmosferiche inquinanti. La scienza è dalla loro parte, anche se delle problematiche rimangono aperte.
In primis, una volta isolata la Co2, bisognerà trovare un modo per catturarla al fine di evitarne la dispersione in atmosfera. In secondo luogo, nessuno sa se il tutto si rivelerà energeticamente sostenibile. Infatti, se l’energia e l’emissioni di Co2 richieste per la separazione dell’anidride carbonica risultassero eccessive, il progetto perderebbe significato.
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L'autore
Anna Simone
Anna Simone è una Sociologa Ambientale e si occupa di tematiche ambientali dal punto di vista sociale e culturale, contestualizzando quello che succede al posto in cui è successo per comprenderlo, analizzarlo e spiegarlo. È autrice del blog Ecospiragli.
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