***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Rifiuti, Cic: più aumenta la raccolta differenziata più i cittadini diventano consapevoli | Tekneco

raccolta differenziata

Rifiuti, Cic: più aumenta la raccolta differenziata più i cittadini diventano consapevoli

CIC: "L'Italia è un esempio per tutta l'Unione Europea"

Scritto da il 05 novembre 2015 alle 11:00 | 0 commenti

Rifiuti, Cic: più aumenta la raccolta differenziata più i cittadini diventano consapevoli

La raccolta differenziata di umido e verde fa un balzo del 9,5% nel 2014 e gli italiani hanno separato oltre 5,7 milioni di tonnellate di scarto organico in un anno pari a quasi il 43% di tutta la raccolta differenziata nazionale. Dal recupero degli scarti organici in Italia si ottengono oltre 1,3 milioni di tonnellate all’anno di compost con un risparmio di 1,4 Mt di CO2 equivalenti rispetto all’invio in discarica. A mettere in luce i vantaggi ambientali di questa buona pratica è il Consorzio Italiano Compostatori a commento del Rapporto ISPRA 2015. Con la Piazza del Compost il CIC in occasione di Ecomondo (Rimini, 3-6 novembre) offrirà l’opportunità di conoscere questo pezzo di green economy.

Per il press kit del CIC, con dati e approfondimenti, clicca qui

Ad Ecomondo 2015 (Fiera di Rimini, 3-6 novembre) riflettori puntati sul compost, fertilizzante naturale che oltre a restituire sostanza organica alla terra, gioca un ruolo fondamentale nel contenimento delle emissioni. A mettere in luce i vantaggi ambientali di questa buona pratica sarà il Consorzio Italiano Compostatori che in occasione della grande kermesse dedicata alla green economy fa il punto sul “Rapporto rifiuti 2015 di ISPRA”.

Secondo l’elaborazione del CIC dei dati riferiti all’anno 2014, in Italia sono state separate oltre 5,7 milioni di tonnellate di rifiuti organici, pari al 43% di tutta la raccolta differenziata del Paese. Rispetto all’anno precedente, la frazione umida ha avuto un incremento del 9,5%.

Il quadro che emerge dal Rapporto è estremamente positivo” ha commentato il direttore del CIC Massimo Centemero.Più aumenta la raccolta dell’organico più i cittadini diventano consapevoli di quanto sia essenziale fare attenzione ad ogni minimo particolare per difendere l’ambiente. E la frazione organica, che è quasi la metà di tutti i rifiuti differenziati in Italia, è importantissima: da essa nasce il compost, un fertilizzante naturale, e da essa si può arrivare alla produzione di un prezioso derivato come il biometano per alimentare i veicoli”.

Il mercato del compost in Italia


Il nostro Paese conta attualmente 240 impianti di compostaggio e 43 di digestione anaerobica operativi. Da questi impianti si ottengono 1.326.000 tonnellate/anno di compost (dato Ispra 2015) di cui 334.000 t/a di Ammendante Compostato Verde, 149.000 t/a di Ammendante Compostato con Fanghi e 843.000t/a di Ammendante Compostato Misto. L’Ammendante Compostato Verde può essere utilizzato nel florovivaismo per sostituire le torbe d’importazione. L’Ammendante Compostato Misto e con Fanghi sono tradizionalmente impiegati in agricoltura di pieno campo come fertilizzazione complementare ai concimi minerali.

Nutrimento per la terra


Il compost svolge una funzione, oltre che agronomica, anche ecologica. Il suo impiego permette di migliorare la qualità del terreno, consentendo di conservarne nel lungo periodo la fertilità, il suo stato strutturale, la capacità di assorbire e rilasciare acqua e di trattenere gli elementi nutritivi in forma facilmente assimilabile da parte della pianta, promuovendo tutte le attività biologiche del suolo. L’utilizzo del compost, inoltre, permette di evitare l’impiego di altri prodotti, a volte importati dall’estero, con vantaggi anche in termini economici: si stima un minor costo complessivo per l’approvvigionamento di torbe e concimi minerali di circa 25-30 milioni di €.

Meno emissioni di CO2


Dal punto di vista ambientale, inoltre, il compost gioca un ruolo fondamentale nel contenimento delle emissioni. Secondo i calcoli, raccogliere l’umido e trasformarlo in fertilizzante permette di risparmiare 1,4 Mt di CO2 equivalente/anno rispetto all’invio in discarica. “Nell’ipotesi di un target europeo di un dimezzamento delle emissioni al 2030 – ha sottolineato Massimo Centemero, direttore del CIC – si tradurrebbe per l’Italia in una riduzione di 100 Mt CO2 eq in sedici anni a un ritmo di circa 6 Mt in meno ogni anno. Il contributo della raccolta e del trattamento dell’organico è quindi molto significativo (18%) in termini emissioni evitate”.

Chi è il Consorzio Italiano Compostatori

Il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) è l’associazione italiana per la produzione di compost e biogas. Il Consorzio, che conta più di 130 soci, riunisce imprese e enti pubblici e privati produttori di fertilizzanti organici e altre organizzazioni che, pur non essendo produttori di compost, sono comunque interessate alle attività di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature, di fertilizzanti, enti di ricerca, ecc.). Il CIC promuove la produzione di materiali compostati, tutelando e controllando le corrette metodologie e procedure. Promuove le iniziative per la commercializzazione e la corretta destinazione dei prodotti ottenuti dal compostaggio e svolge attività di ricerca, studio e divulgazione relative a metodologie e tecniche per la produzione e utilizzazione dei prodotti compostati.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Redazione Web


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia
rifiuti ced
Materiali riciclati, dalle macerie un nuovo filone green

Occupazione, risparmio energetico e minore impatto ambientale: ecco i vantaggi ottenibili dai materiali riciclati, a patto di sfruttarli, segnala Legambiente

Galletti ecomondo 15
Galletti: “L’economia italiana si è rimessa in moto ma il carburante è verde”

A Rimini la giornata di apertura degli Stati Generali della Green Economy 2015

Close