Città Sostenibile a Ecomondo
Chianti waste-less ad Ecomondo
Un progetto cofinanziato da Toscana e Ue si pone l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti in quattro comuni del Chianti (Firenze)
Il Chianti, distretto vinicolo noto in tutto il mondo, è protagonista di un importante progetto, cofinanziato dalla Regione Toscana e dal programma europeo Life+, che si pone l’ambizioso obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti di 100 kg per abitante all’anno entro il 2020, attraverso l’attuazione di un programma integrato che coinvolge i Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, in provincia di Firenze.
Alle campagne di informazione sono state affiancate varie attività mirate a produrre meno rifiuti ed a migliorarne la raccolta. Inoltre è stato attivato il marchio “waste-less (meno rifiuti)”, assegnato a tutti gli attori locali che si impegnano a realizzare buone pratiche di riduzione dei rifiuti nelle loro attività (negozi, bar, ristoranti, uffici, scuole e sagre), ed è stata avviata una riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti introducendo nuovi sistemi di raccolta a controllo volumetrico per il rifiuto non differenziabile.
Nel dettaglio, una grande attenzione è stata rivolta al coinvolgimento degli attori locali, da un lato promuovendo un cambiamento degli stili di vita dei cittadini e dall’altro stimolando la collaborazione degli attori economici, tra cui le pubbliche amministrazioni, invitate ad incrementare il canale dei cosiddetti acquisti verdi; vengono inoltre incoraggiati il recupero del “Last Food”, il riutilizzo degli imballaggi terziari e la realizzazione di centri di recupero e mercati dell’usato, per dare nuova vita agli scarti ed evitare così che diventino rifiuto. Il progetto Chianti wast less promuove inoltre l’utilizzo e la commercializzazione dei materiali riciclati, con particolare riferimento al compost e ai materiali inerti riciclati prodotti dagli impianti presenti nel Chianti e in provincia di Firenze.
Per quanto riguarda la revisione delle modalità di raccolta e dei sistemi di contabilizzazione, tariffazione e regolamentazione dei rifiuti, sono tra l’altro allo studio soluzioni alternative per la revisione delle tariffe secondo il principio “chi meno produce e più differenzia, meno paga”.
È previsto il monitoraggio dell’efficacia del programma integrato attraverso la messa a punto di un sistema di rilevazione e valutazione dei risultati conseguiti con l’applicazione delle diverse tipologie di azioni. I risultati del progetto verranno comunicati sia in ambito locale (attraverso la realizzazione di una specifica campagna di comunicazione rivolta a stakeholder, cittadini e turisti), sia in ambito europeo, grazie alla riconoscibilità del territorio Chianti e al coinvolgimento di network internazionali di autorità locali (Iclei e Acr+).
Il progetto verrà presentato nella Città sostenibile, nell’ambito della 17° edizione di Ecomondo, la fiera internazionale dello sviluppo sostenibile ospitata a Rimini dal 6 al 9 novembre.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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