Tekneco #15 - Fabrizio Rossi Prodi
Nasce la più grande “città” di legno d’Europa
È sorto a Milano “Cenni di cambiamento”, progetto residenziale che si estende su 17.000 metri quadrati ed ospita 124 alloggi in classe A. Un’edilizia popolare di qualità e totalmente sostenibile
“Articolo a firma di Gianni Parti”
Un intero condominio, anzi quasi un intero quartiere, tutto in classe A. E il tutto non in una cittadina svedese o in qualche capoluogo della Germania, ma nell’italianissima Milano. Il progetto, avviato da qualche tempo, si chiama “Cenni di cambiamento” e si tratta di una delle più grandi opere realizzate in Europa ad utilizzare un sistema di strutture portanti in legno. I destinatari di questo intervento – si legge nel progetto – sono principalmente i giovani, intesi sia come nuovi nuclei familiari che come single in uscita dalla famiglia d’origine.
124 alloggi in classe energetica A di diverse dimensioni, proposti in affitto a canone calmierato e in affitto con patto di futuro acquisto. Il progetto prevede, inoltre, l’inserimento di una serie di servizi collettivi, spazi ricreativi e culturali ed attività dedicate ai giovani, con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali per la formazione di una rete di rapporti di buon vicinato solidale.
L’intervento si sviluppa su un’area complessiva di 17.000 metri quadrati, secondo il progetto dell’architetto Fabrizio Rossi Prodi di Firenze che è risultato vincitore del concorso internazionale di progettazione indetto da Polaris e promosso da FHS (Fondazione Housing Sociale) nel 2009: “via Cenni, una comunità per crescere”.
L’idea alla base del progetto è quella del concetto di comunità e di come questa possa crescere e consolidarsi in un contesto urbanistico monofunzionale e con una presenza limitata di poli aggreganti. Si basa, spiegano i documenti che raccontano la nascita di questa realtà, su un’idea di mixed development e sulla considerazione che ad una varietà da un punto di vista tipologico degli alloggi corrisponde una varietà da un punto di vista sociale.
Il valore dello spazio pubblico, come terreno su cui costruire delle relazioni, è alla base della proposta per via Cenni: uno spazio verde, simbolo della sostenibilità intesa non solo come obiettivo da perseguire, ma anche come valore culturale da condividere ed elemento di aggregazione e sviluppo. L’intento specifico è il rafforzamento di un luogo posto tra la città e la campagna, compreso tra densità e rarefazione.
Il punto di partenza è stato individuato proprio nell’area stessa dove “Cenni di cambiamento” (tra l’altro, il nome fa esplicito riferimento al fatto che l’opera abbia sede in via Cenni): si tratta di una cascina oramai storicizzata nel posto, così come le regole compositive di generazione e di articolazione del volume, l’impianto a corte e il tema dell’incastellamento arrivano da tradizioni edilizie e sociali locali. Solo l’espressione, dicono i progettisti, “è contemporanea”. Elemento generatore del progetto è lo spazio aperto concepito come flusso di attività non solo tra i due margini costruiti adiacenti, della caserma e del deposito ATM, ma anche tra la città costruita e il sistema di città di transizione dove sono presenti gli elementi principali del verde metropolitano.
La continuità tra la dimensione privata dell’alloggio e quella pubblica degli spazi aperti è ben espressa dai temi architettonici delle terrazze e delle logge, elementi di caratterizzazione plastica del volume ma, soprattutto, espressione di una relazione tra il dentro e il fuori, tra la vita del singolo cittadino e quella dell’intera comunità.
Il legno come tecnologia
Il sistema costruttivo di “Cenni di cambiamento” è a pannelli portanti in legno a strati incrociati, scelto per motivi di carattere ecologico-ambientale, per garantire elevate prestazioni in termini di sicurezza strutturale, di comfort abitativo e per ottenere un edificio in classe energetica A per il risparmio nella conduzione degli edifici. La flessibilità proposta nella distribuzione degli spazi interni dell’alloggio, garantita dallo stesso sistema costruttivo, consente una personalizzazione dell’ambiente della casa secondo una modalità partecipata.
L’uso del legno in un progetto di queste dimensioni e, in particolare nel nostro Paese, sembra quasi un’eresia – ma non per i lettori di Tekneco. In effetti, si tratta dell’elemento di maggiore rottura con una tradizione di edilizia, e di edilizia pubblica in particolare, pensata per decenni in termini di mattone, cemento e acciaio.
«Il dibattito – si legge nel Progetto – si svolge tra due poli: tradizione ed innovazione, laddove la prima conforta perché ampiamente sperimentata, la seconda muove al miglioramento. In realtà non ci occupiamo affatto della tecnologia delle case che già abitiamo, in pochi saprebbero dire con certezza di che cosa sono fatte le pareti della propria abitazione, “sappiamo” solo quel che vediamo (intonaco, ceramica, marmi, ecc)».
Infatti, il legno c’è, ma non si vede: svolge una funzione portante al pari delle murature o dei setti in cemento armato e dei solai con tecnologia mista. Quel che si vede sono le finiture interne ed esterne del tutto simili a quelle di qualsiasi altro edificio.
I pannelli portanti a strati incrociati di tavole di legno rappresentano una delle tecnologie più all’avanguardia nel settore edilizio, ma non costituiscono un sistema per il quale non ci sia esperienza consolidata: è a partire dagli anni ‘90 che la tecnologia XLAM ha consentito di realizzare edifici di grandi dimensioni e a più piani.
La sfida di un’edilizia popolare di qualità e sostenibile in via Cenni, a San Siro, sembra vinta.
I dati del progetto
PROMOTORE
Fondazione Housing Sociale
GESTORE
Polaris
PARTENERSHIP PUBBLICO PRIVATA
Comune di Milano
PROGETTO FINANZIATO DA
Fondo Immobiliare di Lombardia
INVESTITORI
Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, CDP, CDP Investimenti Sgr, Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Generali, Cassa Italiana di previdenza ed assistenza dei Geometri, Prelios, Telecom Italia
UBICAZIONE
Via Cenni – Località San Siro, Milano
TIPOLOGIA INTERVENTO
Nuova costruzione
DESTINAZIONE D’USO
Edilizia abitativa
ANNO DI REALIZZAZIONE
2009-2013
CONTATTI
Numero verde 800174276
email: info@cennidicambiamento.it
www.cennidicambiamento.it
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