incentivi
Mobilità verde a tutto gas
Al via il progetto Icbi, che impegna i Comuni italiani nel sostegno ad una mobilità più verde
Photo: Unione Gas Auto spa
Ripartono gli incentivi della Convenzione di Comuni “Iniziativa Carburanti a Basso Impatto” (Icbi). Il progetto, con il Comune di Parma in qualità di capofila, prende il via nel settembre 2001 per sostenere la mobilità pulita. Quest’anno, a partire dal 20 febbraio, saranno nuovamente attive le agevolazioni per l’installazione di impianti a metano, gpl o dual fuel. L’obiettivo è quello di bandire sempre più le fonti fossili negli spostamenti quotidiani, a favore della diffusione di carburanti a basso impatto ambientale.
I beneficiari dell’iniziativa
Gli incentivi saranno erogati per l’istallazione di impianti di alimentazione in automezzi privati e commerciali alimentati a benzina euro 2 ed euro 3 (immatricolati dopo il 01/01/1997); su veicoli commerciali per la conversione dei motori diesel in propulsori dual fuel, ovvero alimentati contemporaneamente a gasolio e a gas (metano o gpl).
Il soggetto che desideri ottenere le agevolazioni, a partire dal 1 marzo 2012, può prenotare la riconversione a metano o gpl presso un’officina aderente all’iniziativa che, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunicherà la data in cui procedere all’installazione. Invece, partirà a breve l’erogazione dei contributi per il progetto dual fuel.
Vantaggi per cittadini e imprese
Le persone fisiche o giuridiche residenti o aventi sede nei Comuni aderenti alla Convenzione Icbi, hanno diritto a ricevere un contributo pari a 500 euro se collaudano un impianto di alimentazione a gpl sul proprio veicolo, oppure ad un contributo di 650 euro per la trasformazione a metano.
Il contributo riconosciuto all’utente è costituito da 150 euro di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale mentre la somma restante rappresenta il contributo erogato da Icbi. L’applicazione dello sconto deve essere ben evidenziata in fattura: una condizione indispensabile per l’ottenimento del contributo Icbi.
Vantaggi per veicoli commerciali
Ulteriori i vantaggi per le persone giuridiche che desiderino installare un impianto di alimentazione a gpl o metano su un veicolo commerciale di peso inferiore a 3,5 tonnellate, alimentato a benzina e che risulti di loro proprietà oppure oggetto di contratto di leasing.
Possono beneficiare degli incentivi i veicoli commerciali leggeri quali vetture M1 o veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio, ad attività commerciali e artigianali, al trasporto merci urbano. Il contributo è di 750 euro per le trasformazioni a gpl e di 1.000 euro per le trasformazioni a metano. In questo caso specifico non è previsto lo sconto da parte dell’installatore.
Non hanno invece diritto ai contributi le imprese che esercitano attività trasporto merci in conto terzi o nel settore della pesca e dell’agricoltura, ma soltanto chi esercita attività di trasporto in conto proprio. Gli incentivi non sono poi cumulabili con contributi statali mentre l’importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve superare la somma di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari consecutivi nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2013 (secondo Reg. Ce n. 1998/2006).
Note per gli installatori
É importante che la data del documento fiscale (fattura o ricevuta fiscale) – comprovante la trasformazione a gas e l’applicazione dell’incentivo, l’autocertificazione del beneficiario e il collaudo del veicolo a gas – sia successiva alla data di apertura delle prenotazioni (1 Marzo 2012).
Ogni installatore aderente non potrà superare il tetto massimo di 15 prenotazioni settimanali, che saranno esaurite sulla base di un rigido ordine temporale. Il collaudo dovrà avvenire entro 120 giorni dalla data di prenotazione, pena l’annullamento della prenotazione stessa.
Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti internet icbi.comune.parma.it e www.ecogas.it/public/icbi2012.
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L'autore
Giovanna Lodato
Web editor. Formazione umanistica alle spalle, ha collaborato con diverse testate on line. Ha scritto di cultura, arte, musica ma anche di cronaca e politica, fino ad approdare all'ambiente. Da quasi due anni ecologia nonché i temi legati alla green economy e all'edilizia verde la fanno da padrone nella sua produzione giornalistica.
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