Nuove norme europee per ridurre i rumori

In base ad una ricerca effettuata dall’Agenzia europea per l’ambiente, risulta che il traffico espone la metà della popolazione urbana dell’Ue a livelli di rumore superiori ai 55 decibel (db); i dati della ricerca evidenziano che l’esposizione costante ad alti livelli di rumore del traffico può essere fisicamente stancante, alterare le funzioni degli organi e contribuire a provocare varie malattie. 

Per proteggere la salute pubblica, il Parlamento europeo nei giorni scorsi ha approvato nuove norme che rafforzano i limiti sul rumore delle automobili.

Inoltre i deputati, durante i negoziati, hanno proposto l’introduzione di etichette per informare i consumatori dei livelli di rumore del motore delle nuove automobili (come da poco prescritto per gli pneumatici). Nella normativa appena approvata è stata anche inserita una raccomandazione che riguarda i veicoli elettrici ed ibridi, sempre più diffusi sul territorio europeo: i deputati si sono dichiarati preoccupati che le auto ibride ed elettriche, in quanto molto silenziose, possano diventare una minaccia per i pedoni e i ciclisti, e hanno chiesto l’armonizzazione dei sistemi acustici in fase di sviluppo così da equipaggiare questi veicoli con suoni che avvisino della loro vicinanza.

Le norme approvate dal Parlamento introdurranno i nuovi limiti con scadenze di 2, 4 e 10 anni: nella prima fase i nuovi limiti verranno applicati ai nuovi modelli di veicoli. La seconda e la terza fase includeranno tutti i nuovi veicoli prodotti.

Il limite per le vetture di serie sarà ridotto da 74 db a 68 db in 12 anni. Ai veicoli più potenti sarà consentito un margine da 1 a 9 decibel in più. La normativa riduce i limiti per i mezzi pesanti più potenti (oltre le 12 tonnellate) da 81 db a 79 db. Per avere qualche riferimento: un ambiente domestico ha un livello medio di circa 50 decibel, un fischietto 90, una sirena 120, mentre la soglia del dolore si attesta tra i 120 e i 130 decibel.

“Ritengo che il testo finale adottato nel quadro dei negoziati sia un ottimo compromesso che contribuirà alla protezione della salute dei cittadini europei. D’altra parte, non dovrebbe causare alcuna perdita di competitività per l’industria automobilistica europea. Sono felice che la proposta ha trovato un ampio sostegno di tutti i gruppi politici del Parlamento europeo” ha detto il relatore, Miroslav Ouzký, dopo che il Parlamento ha approvato l’accordo che ha negoziato con i ministri europei.