impatto ambientale
Un pacco regalo allegro e sostenibile
Succubi della frenesia del pacchetto? Cerchiamo di renderlo a basso impatto ambientale. In rete tanti suggerimenti originali, creativi ed ecologici
Il periodo natalizio è ad altissimo impatto ambientale, soprattutto per la straordinaria produzione di rifiuti legata al tradizionale scambio di regali. Anche se non si vuole rinunciare al rito dei pacchetti, è però possibile usare qualche accortezza per rendere più leggero in nostro impatto ambientale.
In primo luogo, è bene evitare i fogli e le buste di carta metallizzata, di grande effetto ma anche di grande impatto: infatti contengono alluminio, e quindi non possono essere riciclati. Da preferire quindi la carta semplice, meglio ancora se riciclata o proveniente da foreste certificate.
In alternativa chi è più bravo nei lavori manuali può creare da sé delle originali confezioni ecologiche, ad esempio utilizzando il cilindro interno dei rotoli di carta igienica che, opportunamente decorato, si trasforma in una bellissima scatolina. O creando dei sacchetti con tessuti da gettare via. In questo la rete è un’inesauribile fonte di ispirazione: sono migliaia i siti che offrono gratuitamente idee e tutorial, anche video, per creare pacchetti e decorazioni all’insegna del risparmio e del rispetto per l’ambiente.
Anche le tradizioni di culture lontane dalla nostra possono darci suggerimenti molto utili ed originali. Ad esempio viene dal Giappone il furoshiki, e cioè l’arte di impacchettare i doni con un foulard: un doppio regalo, dal momento che poi il “pacchetto” stesso può essere indossato da chi riceve la strenna, o comunque può essere riciclato per avvolgere un altro regalo e così via.
I furoshiki tradizionali sono in seta, ma ormai si trovano stoffe e foulard adatti anche in cotone o in altri tessuti leggeri e resistenti. L’idea è molto originale ed ecologica, e già da qualche anno viene utilizzata con successo da un noto brand di cosmetici ecologici. Come per gli origami (l’arte, sempre giapponese, di creare figure utilizzando la carta), anche per il furoshiki esistono tecniche precise per avvolgere ogni tipo di oggetti: basta qualche piega e un semplice foulard quadrato diventa una borsa, un portabottiglie, un portafrutta e così via. Anche in questo caso internet ci viene in aiuto, offrendo numerose guide per comporre un pacchetto originale e coloratissimo.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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