“God save the green”: cercasi finanziatori verdi

Se, come me, guardando fuori dal finestrino di un treno di una periferia urbana, avete mai invidiato i possessori di quei piccoli appezzamenti ordinati e lindi che scorrono lungo i binari, o se vi capita di provare un bisogno atavico di affondare le mani nella terra per modellarla al meglio per accogliere il seme, vedere nascere e crescere una pianta e infine consumarne i frutti, allora potrà interessarvi entrare in contatto con il progetto di “God save the green”.

È un film che documenta l’esperienza di persone che attraverso la coltivazione di orti urbani e l’autoproduzione di ortaggi hanno voluto dare alle loro vite e ai loro ambienti di vita una svolta di qualità recuperando aree dismesse e sottratte al degrado, riappropriandosi di un’attività e di un’abitudine che fa parte della stessa storia dell’uomo.

Il progetto, partito tre anni fa, prodotto dalla Mammut Film e diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi, ha seguito queste persone, individui e piccole comunità, nelle periferie di grandi città del nord e del sud del mondo (da Berlino a Casablanca, da Torino a Nairobi) testimoniando le loro esperienze, spesso innovative, di trasformazione degli ambienti urbani attraverso questa rivoluzione verde di piccoli gesti che è però il germe di un futuro più luminoso per l’umanità intera.

Giunti in vista del traguardo, il progetto rischia ora di arenarsi per mancanza di fondi necessari all’ultimazione della post produzione e all’edizione del Dvd nonché alla sua diffusione promozionale in tutto il mondo per condividere e instillare questo nuovo senso di modernità. Per questo motivo è stata lanciata la campagna di raccolta di finanziamenti popolari. Tutti coloro che parteciperanno alla raccolta fondi riceveranno in cambio – a seconda del contributo che può andare dai 5 ai 5000 euro (per i nababbi benefattori!) – gadgets, copie del film e la consapevolezza di aiutare anche una scuola nello slum di Nairobi, tra i protagonisti del film.

Tutte le informazioni su www.godsavethegreen.it. Per una nuova idea di benessere, personale e collettivo.