A Ecomondo le buone pratiche fra PA e aziende green

Per quattro giorni Ecomondo, la fiera riminese del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, ha proposto l´offerta di 1.200 imprese che hanno occupato l´intero quartiere fieristico. Le soluzioni per un mondo più pulito sono state viste da 75.980 visitatori professionali (+16,7% sul 2010). Nelle quattro giornate di fiera, da mercoledì 9 a sabato 12 novembre, Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente hanno anche registrato un progresso per quanto riguarda l´affluenza degli operatori esteri: 7.754, con un incremento del 49%.

Molte le soluzioni a misura di Pubblica Amministrazione e dalla sua postazione, all’interno dell’area dedicata alle Smart Cities, Tekneco ha intervistato molti sindaci e dirigenti comunale e provinciale, alla ricerca delle buone pratiche fra aziende ed enti pubblici. E la buona notizia è che i comuni virtuosi non mancano, specie nelle realtà medio piccole. “Il vero spartiacque non è, come spesso si crede, fra nord e sud, ma fra comuni grandi e piccoli. Sono questi ultimi a muoversi più spesso con efficienza e a essere protagonisti di realizzazioni eccellenti”, sostiene davanti ai nostri microfoni Piero Pelizzaro, Responsabile Cooperazione Internazionale di Kyoto Club. Come è successo a Modena, dove mancavano i fondi per rifare il tetto a una scuola elementare. L’assessore all’Ambiente Simona Arletti ci ha raccontato di come il comune si è fatto promotore e coordinatore dell’operazione Sole per Tutti. È stata costituita una cooperativa ad azionariato popolare, coinvolgendo le famiglie degli scolari e Banca Etica, diventati imprenditori. Con i fondi raccolti è stato realizzato un impianto fotovoltaico sul tetto, nuovo e coibentato, che provvede anche a fornire energia alla scuola. Ad Avellino invece, dove ormai la raccolta differenziata sfiora il 70%, Gianluca Festa, Vicesindaco e Assessore all’Ambiente ci ha illustrato il progetto di un parco giochi ecologico costruito con materiali riciclati. Sorge accanto alla piattaforma ecologica, ma è sicuro e accogliente. La particolarità è che i bambini potranno entrare solo portando con sé una borsa di imballaggi da riciclare. Quello che si dice educare divertendo.

Forse l’esempio più illuminate di buone pratiche è però quello illustrato da Amedeo Levorato, Presidente Aps Holding l’azienda che a Padova si occupa del trasporto pubblico. In collaborazione con il comune e con l’associazione dei commercianti è stato costituito un innovativo sistema per la consegna delle merci nel centro cittadino. I camion in arrivo si fermano in un’area dedicata alla periferia della città. Qui le merci vengono trasportate su un mezzo a metano che provvede alla consegna nelle singole aziende. E non è tutto, il capoluogo veneto ha dichiarato guerra allo smog anche con una tramvia intelligente, con un sistema di car sharing e presto anche di bike sharing.