Rimini Fiera 7-10 novembre
Ecomondo: la green economy per uscire dalla crisi
Oltre agli Stati Generali dell'Ambiente promossi dal Ministero, più di 150 eventi per valorizzare prodotti, processi e servizi innovativi del settore
Photo: Ecomondo 2011 (cr. Rimini Fiera)
L’annuncio che a Rimini Fiera si svolgeranno gli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Ministero dell’Ambiente e coordinati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, ha aggiunto ancor più valore agli incontri di Ecomondo 2012 (7-10 novembre).
Nelle prime due giornate, 7 e 8 novembre, la più importante fiera italiana del settore (75.980 visitatori professionali nel 2011), fra le primissime in Europa, sarà il teatro nel quale saranno definite le vie dello sviluppo ecocompatibile, alla presenza del Ministro Corradi Clini e di tutti i protagonisti del settore.
Protagonisti che continueranno ad incontrarsi durante tutti i quattro giorni di manifestazione, grazie al ricco panorama di appuntamenti del calendario dei seminari scientifico/tecnologici coordinato dal Prof. Luciano Morselli.
“La programmazione dei convegni – spiega Morselli – segue uno schema ormai collaudato, con sezioni tematiche che contribuiscono all’aggiornamento della ricerca industriale e all’innovazione grazie alla presentazione di casi studio e di modelli di gestione ambientale, esaltando la nuova cultura ambientale che si sta affermando”.
Sono previsti oltre 150 eventi il cui filo rosso è rappresentato da prodotti, processi e servizi utili ad uscire dalla attuale crisi economica, ma anche dalla volontà di indirizzare i consumatori a porre la sostenibilità ambientale e i prodotti della Green Economy al centro delle proprie scelte. Un filone, questo, che genera nuove professionalità e nuove opportunità di occupazione fra i giovani.
Nel programma scientifico di Ecomondo 2012 risalta la valorizzazione integrata delle biomasse residue, con l’ottenimento di bioenergia, composti chimici biobased e prodotti per l’agricoltura, come anche le strategie nazionali per la conversione di aree petrolchimiche dismesse in bioraffinerie calate sul territorio.
Inoltre, approfondimenti sul recupero dei minerali dai RAEE, la valorizzazione dei row materia, la bonifica dei siti contaminati, il monitoraggio ambientale indoor e le rilevazioni degli odori. Il tutto in un contesto di simbiosi industria-accademia a sostegno di una knowledge-based Industrial ecology.
Inoltre seminari sulla gestione integrata dei rifiuti, con particolare attenzione ai modelli innovativi di gestione e di quanto le piattaforme tecnologiche nazionali e regionali stiano mettendo in campo nelle ricerche industriali, così da proiettarsi verso gli standard europei, che tendono ad una quota di discarica attorno al 2-3 % (in Italia siamo ancora al 45%).
Il programma scientifico di ECOMONDO 2012, aggiornato di settimana in settimana, è consultabile a questo link.
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