BUONE PRATICHE
Nasce la banca dei rifiuti riciclabili
E’ partito nelle Filippine il progetto che si avvale di una scuola, di un portale web e della possibilità di convertire rifiuti in denaro
Photo: plan for opportunity
Se gli studenti hanno una banca per i rifiuti riciclabili che prende immondizia dando in cambio denaro, il resto dei cittadini ha un sito internet che raccoglie i contributi individuali per la creazione delle news ambientali. La partecipazione attiva sta diventando protagonista a Palo.
Il progetto
Nelle Filippine, la Palo National high school e l’Ufficio di gestione ambientale del posto si sono alleati per promuovere con originalità la consapevolezza pubblica sull’importanza del riciclo. Nella scuola è stata posizionata la banca dei rifiuti riciclabili, dove gli scolari possono portare bottiglie di plastica vuote e carta usata che trovano nelle proprie abitazioni o nelle strade dei villaggi di provenienza. Ad ogni quantitativo di materiale corrisponde un equivalente di punti che vengono convertiti in denaro, è questo l’incentivo su cui fa leva l’amministrazione comunale. L’obiettivo è duplice: da una parte si cerca di sensibilizzare i singoli studenti verso una corretta differenziazione, e dall’altra si spera di poter estendere l’iniziativa nelle loro case o nelle comunità dove vivono.
Il portale
Il progetto si completa con un’iniziativa che si affida al popolo della rete. Una sezione speciale del sito web Tell it to Sun.Star raccoglie le segnalazioni sui malfunzionamenti nel settore ambientale, ad iniziare dalle piccole cose come la rottura di una conduttura dell’acqua.
Attraverso foto, video e racconti si può essere partecipare in prima persona. Anche in questo caso non manca la ricompensa visto che le storie migliori saranno pubblicate sia sulle testate del gruppo Sun.Star che online. L’amministrazione locale ha iniziato ad attuare dei programma di gestione dei rifiuti, ora tocca alla cittadinanza rispondere.
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L'autore
Anna Simone
Anna Simone è una Sociologa Ambientale e si occupa di tematiche ambientali dal punto di vista sociale e culturale, contestualizzando quello che succede al posto in cui è successo per comprenderlo, analizzarlo e spiegarlo. È autrice del blog Ecospiragli.
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