raccolta differenziata
CDCNPA-ANCI per la gestione di pile e accumulatori
Siglato nel corso di Ecomondo l’accordo CDCNPA e ANCI per la corretta raccolta e gestione di Pile e Accumulatori, giunti a fine vita
Il 7 novembre a Ecomondo-Key Energy Giulio Rentocchini, il Presidente del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, e Filippo Bernocchi, Delegato Anci ai Rifiuti, hanno sottoscritto l’accordo di programma CDCNPA-Anci per assicurare ai cittadini una gestione migliore di pile e accumulatori, giunti a fine vita.
L’accordo prevede che i Sistemi Collettivi e Individuali, coordinati dal CDCNPA, assicurino il ritiro dei rifiuti di pile e accumulatori presso i Centri di Raccolta. Anci si impegna a promuovere la realizzazione da parte dei Comuni di adeguati modelli di raccolta differenziata di pile e accumulatori, secondo criteri che privilegino l’efficienza, l’efficacia e l’economicità del servizio.
Iscrizione dei Centri di Raccolta
Fulcro fondamentale del documento riguarda l’opportunità per i Comuni di iscrivere i Centri di Raccolta destinatari dei servizi di ritiro alla sezione dedicata sul sito internet del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (www.cdcnpa.it). All’atto della registrazione ciascun Comune dovrà indicare l’ubicazione dei propri Centri di Raccolta e impegnarsi affinché i rifiuti di pile e accumulatori ricevuti siano suddivisi in maniera conforme a quanto stabilito nella Normativa Ambientale.
Pile e accumulatori portatili: ritiro effettuato in 10 giorni lavorativi
Per pile e accumulatori portatili, il ritiro sarà effettuato entro 10 giorni lavorativi (ad esclusione dei CdR situati nelle isole minori, che riceveranno il servizio entro 20 giorni). L’accordo prevede che i Sistemi Collettivi ed Individuali forniscano in comodato d’uso i contenitori per la raccolta ed inoltre che i sottoscrittori ricevano un contributo minimo e possano sottoscrivere accordi specifici riguardanti le attività di microraccolta direttamente con i Sistemi aderenti al CDCNPA,competenti per l’area assegnata.
Accumulatori industriali e per veicoli: ritiro effettuato in 15 giorni lavorativi
Per gli accumulatori industriali e per veicoli, i Centri di Raccolta potranno concordare direttamente con i Sistemi aderenti al CDCNPA le migliori condizioni di servizio.
Qualora tale accordo non venisse raggiunto, comunque il CDNCPA assicurerà il servizio di ritiro entro 15 giorni lavorativi (20 giorni per le isole minori) e la consegna in comodato d’uso dei contenitori, oltre ad un contributo minimo per tonnellata conferita.
“Grazie alla firma di questo importante accordo con Anci – ha dichiarato Giulio Rentocchini, Presidente del CDCNPA – potremo più facilmente raggiungere i prossimi obiettivi di raccolta. La normativa nazionale ed europea infatti richiede entro il 2016 il raggiungimento di un tasso di raccolta minimo pari al 45% della media dell’immesso sul mercato delle pile e accumulatori portatili degli ultimi 3 anni. Sono convinto che la sinergia con Anci e con le amministrazioni comunali sarà uno dei punti cardine per arrivare alla soglia richiesta. Questo accordo rappresenta un altro passo per la corretta gestione di tutti questi dispositivi che richiedono una speciale attenzione alle modalità di trattamento e smaltimento. Tutto ciò – ha concluso Rentocchini – costituisce una risorsa economica rilevante e un impegno con l’ambiente che obbliga tutti noi attori alconseguimento del corretto equilibrio tra economia ed ecologia”.
“Grazie alla collaborazione con il CDCNPA – ha detto Filippo Bernocchi, Delegato Anci per i Rifiuti – è stato possibile stabilire un importante raccordo tra i Comuni e i produttori di pile e accumulatori, così come previsto dalle norme di settore. Come Anci, continueremo ad impegnarci nel promuovere la raccolta separata di pile e accumulatori perché riteniamo siaimportante per la salvaguardia dell’ambiente. Con la sottoscrizione di questo accordo, che riporta all’interno di una cornice istituzionale le diverse iniziative individuali non coordinate intraprese sul territorio, i Comuni disporranno di uno strumento operativo e delle risorse che potranno contribuire a dare un’ulteriore spinta in avanti alla corretta gestione di questi rifiuti”.
Fonte: Ufficio Stampa Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori
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