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Auto, una nuova tecnologia per rilevare l’inquinamento

A colloquio con i due ideatori del dispositivo che calcola in tempo reale il livello delle emissioni contaminanti di ciascun mezzo

Scritto da il 10 maggio 2011 alle 9:05 | 3 Commenti

Auto, una nuova tecnologia per rilevare l’inquinamento

Photo: Zoonabar


Quanto inquiniamo mentre siamo alla guida o fermi a motore acceso nel traffico? Arturo González e Diego Llanos, ricercatori del Dipartimento di informatica dell’Univerdidad de Valladolid in Spagna, hanno sviluppato un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni dei veicoli. Il dispositivo informatico installato sui mezzi di trasporto, calcola in tempo reale, il livello delle emissioni contaminanti di ciascun mezzo. Tecnologia amica dell’ambiente, che potrebbe contribuire a permetterci di ridurre le emissioni di gas serra. Come specificato dalla Commissione Europea nel recentissimo White paper, nel settore dei trasporti è necessaria una riduzione almeno del 60 per cento delle emissioni inquinanti, entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990. Se le nuove tecnologie per i veicoli e la gestione del traffico sono ritenute fondamentali per raggiungere l’obiettivo, il dispositivo dei due ricercatori spagnoli rientra proprio in quelle soluzioni tecnologiche definite Intelligent Transportation Systems (Lts). Abbiamo intervistato Arturo González Escribano e Diego Llanos Ferraris per approfondire l’argomento.

Il vostro sistema sperimentale è in grado di calcolare il livello di gas contaminanti che un veicolo sta generando, grazie a un computer collegato al motore. Come funziona nello specifico il dispositivo?

Il sistema è dotato di un localizzatore geografico Gps. Utilizza le informazioni raccolte dal veicolo in movimento per elaborare dati che si incrociano con la posizione del veicolo stesso attraverso una connessione di telefonia mobile. L’informazione trasmessa da ciascun mezzo confluisce in un centrale dove analizzando ed elaborando i dati si avranno  mappe informative. 

Fra quanto tempo questi dispositivi potrebbero essere installati su tutti i veicoli e pensate che avranno un costo elevato?

Il sistema costituirà un servizio in più rispetto a quelli che già forniscono i computer presenti a bordo di alcuni veicoli. Tra pochi anni tutti i nuovi veicoli prodotti avranno computer di bordo e sistemi capaci di integrare anche la tecnologia che stiamo proponendo. Questo tipo di servizio, quindi, comporterà un incremento solo marginale del costo dei veicoli o degli optional. 

Possono essere installati solo su auto o anche su mezzi di trasporto pubblico?

In entrambi. Di fatto, già varie imprese di trasporto pubblico si sono mostrate interessate al nostro progetto.

Attualmente non è in vigore una legge chi impone di stimare l’inquinamento di ciascun veicolo, perché un privato dovrebbe spendere denaro per una tecnologia. non obbligatoria,  in grado di effettuare misurazioni di inquinanti?

Il costo per questo tipo di servizio per auto intelligenti sarà molto basso. Ogni utente potrà servirsi delle emissioni contaminanti anche come indicatore della efficienza dello stesso mezzo. Questo sistema permetterà al veicolo intelligente di fornire informazioni sul comportamento di guida, proponendo correttivi e adattandoli al conducente stesso.

Pensate che tra pochi anni entrerà in vigore proprio una direttiva europea relazionata alla stima delle emissioni contaminati per ciascun veicolo?

E’ possibile. Per il momento stiamo lavorando per raggiungere quegli obiettivi che la tecnologia ci permette di raggiungere come l’uso di questi nuovi servizi sui veicoli intelligenti. E’ solo l’inizio, stiamo aprendo una porta affinché le Istituzioni possano prendere in considerazione l’ipotesi di elaborare normative che permettano di sfruttare al meglio questi servizi a beneficio della società.

Il vostro progetto che calcola l’emissione di inquinanti in atmosfera per ciascun veicolo, è più importante per le amministrazioni pubbliche o per la coscienza ambientale del singolo?

E’importante per entrambi. Dal punto di vista istituzionale l’informazione relativa a emissioni inquinanti su percorsi stradali con poco o molto traffico e il conseguente impatto sull’ambiente circostante, è un’informazione preziosa. Permette, infatti, di sviluppare piani e misure correttive di anomalie o danni all’ambiente, e successivamente valutare la funzionalità o meno delle misure correttive messe in atto.  Dal punto di vista individuale, permetterà ai proprietari dei veicoli di sapere quante e se è efficiente il proprio veicolo.


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L'autore

Anna Simone

Anna Simone è una Sociologa Ambientale e si occupa di tematiche ambientali dal punto di vista sociale e culturale, contestualizzando quello che succede al posto in cui è successo per comprenderlo, analizzarlo e spiegarlo. È autrice del blog Ecospiragli.


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