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Al via domani l'edizione 2014 di Fare i conti con l’ambiente | Tekneco

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Al via domani l’edizione 2014 di Fare i conti con l’ambiente

I rifiuti (e l’amianto) e numerose tematiche legate all'ambiente al centro delle conversazioni sostenibili a Ravenna per la nuova edizione di Fare i conti con l'ambiente

Scritto da il 20 maggio 2014 alle 8:15 | 0 commenti

Al via domani l’edizione 2014 di Fare i conti con l’ambiente

Al via domani a Ravenna Fare i conti con l’ambiente il festival ecologico nato sette anni fa per volontà di un gruppo di professionisti dell’ambiente, il network labelab, guidato da Giovanni Montresori e Mario Sunseri. Un Festival che, sin dalle origini, ha manifestato tutta la sua originalità, miscelando contenuti dall’alto valore tecnico-scientifico calati all’interno di un “palcoscenico” particolare come il centro storico della città, una delle più suggestive d’Europa. Di grande livello contenutistico è la conferenza di apertura della manifestazione, La Bonifica dei Siti Contaminati/Strategie e Sistemi Europei a confronto per una Nuova Economia Territoriale, che si terrà mercoledì a partire dalle 18.30. Con la partecipazione di: Guido Guerrieri, Assessore Ambiente del Comune di Ravenna, Daniele Cazzuffi (CESI SpA, Milano e RemTech Expo, Ferrara), Laura D’Aprile (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), Gernot Döberl (Agenzia Ambientale, Austria), Donatella Giacopetti (Unione Petrolifera), Frank Swartjes (Istituto Nazionale Ambiente e Salute Pubblica, Olanda), Simonetta Tunesi (ATIA-ISWA), sarà possibile affrontare, a livello europeo, il new deal del recupero delle aree contaminate come motore degli investimenti. La serata del giovedì assisteremo alla conferenza di Umberto Torelli, giornalista del Corriere della Sera, esperto di tecnologia e mondo globalizzato: L’hi-tech che cambia: «chi consuma e chi produce?» con uno sguardo sulle factory “hi tech” nel mondo.

Uno dei focus della manifestazione è sicuramente la riflessione sul tema dei rifiuti. Che verrà affrontato da diverse prospettive.

Giovedì avrà luogo un Labmeeting (incontro) sul tema del ciclo di gestione dei rifiuti urbani: ci si chiederà se lo scenario italiano va incontro all’evoluzione o all’involuzione. Anche qui, nomi importanti e il patrocinio di Federambiente, ATIA ISWA Italia, FISE Assoambiente, Ecolight, Ecomondo, Life Identis WEEE, Università di Bologna. Partendo dalla visione globale del settore rifiuti per un Economia Circolare, i principali protagonisti del settore testimonieranno la capacità di esprimere eccellenze di valenza internazionale superando inerzie e complessità specificamente nazionali. Venerdì pomeriggio, (dalle 14:30 alle 17:30) è programmato il Workshop Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo – intrusione di vapori -radioattività indoor e dei materiali. Sostenibilità e qualificazione degli interventi edilizi sono l’asse portante per una strategia di nuovo sviluppo del settore edile. Green Building Council, SGM e U-Series affrontano temi di primaria importanza per il raggiungimento di parametri di qualità ambientale ovvero i suoli, il Gas and vapor intrusion, le terre di scavo e le valutazioni di radioattività naturale. “L’obiettivo è dare nuovamente centralità agli aspetti tecnici in un panorama dove invece oramai gli aspetti emotivi della comunicazione sembrano prevaricare sulle capacità decisionali e di programmazione” – afferma Mario Sunseri, direttore della manifestazione. “E’ un occasione per sviluppare e partecipare a percorsi specifici di alta formazione con contributi formativi riconosciuti dagli ordini professionali” – ribadisce Giovanni Montresori, condirettore dell’evento.

Fare i conti con l’ambiente/Ravenna2014: come funziona e cosa vedere

L’evento è alquanto ricco, e conta più di 60 iniziative, distribuite in maniera coerente sul territorio e nei 3 giorni della manifestazione. In particolare, sono previste:

- Conferenze: l’evento principale della tre giorni, con esperti nazionali e internazionali ad introdurre i temi principali;

- LabMeeting: veri e propri momenti formativi e di approfondimento relativi a tematiche di interesse per operatori, professionisti, enti locali, svolti con l’ausilio di software dedicati e case-studies;

- Workshop: momenti di dialogo tra esperti del settore;

- Eventi culturali

Parliamo dalle conferenze: si parte il primo giorno, 21 maggio, con la “bonifica dei siti contaminati”. Parteciperanno Daniele Cazzuffi (CESI SpA, Milano e RemTech Expo, Ferrara), Laura D’Aprile (MATTM), Gernot Döberl (EA, Austria), Donatella Giacopetti (Unione Petrolifera), Frank Swartjes (RIVM, NL), Simonetta Tunesi (ATIA-ISWA). Giovedì 22 nel pomeriggio sarà la volta della conferenza internazionale sulla sostenibilità, con la partecipazione di Luigi Bruzzi (Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna), Marco Abbiati (Università of Bologna), Alessandra Bonoli (Università di Bologna) e interventi del comitato scientifico internazionale. Venerdì 23 maggio sarà giornata alquanto ricca, con la conferenza sul trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto con la partecipazione di illustri relatori del panorama giuridico – tecnico e scientifico italiano che affronteranno la problematica della dismissione delle 32 milioni di tonnellate di “eternit” ancora presenti sul nostro territorio. Sempre venerdì, la mattina, Marco Fratoddi (direttore de La Nuova Ecologia) parlerà di comunicazione ambientale. A seguire il tradizionale “labeCamp”, una sorta di non-conferenza “a microfoni aperti” che vedrà la partecipazione di blogger, giornalisti, esperti ed appassionati di ecologia, tutti accomunati dalla voglia di praticare “conversazioni sostenibili”.

Fare i conti con l’ambiente/Ravenna2014: gli eventi culturali

Fare i conti con l’ambiente è un vero proprio festival a più voci, in cui il visitatore ha davvero la possibilità di scegliere il tipo e la profondità della sua partecipazione. Accanto ai momenti più accademici e alle conferenze tecnico-scientifiche si snoda infatti un ricchissimo calendario di eventi culturali, che miscela teatro, cinematografia e arte. Partiamo da Emergenze Creative, a cura di Silvia Cirelli, rassegna artistica che porta nel centro storico di Ravenna un intervento di arte pubblica realizzato appositamente per la manifestazione. In stretto dialogo con la realtà locale, Emergenze Creative si riconferma come opportunità di confronto fra arte e ambiente, con un progetto di richiamo collettivo che ancora una volta evidenzia quanto l’arte contemporanea possa fungere da importante strumento di comunicazione e di sensibilizzazione. E poi la mostra opeRAEE, in collaborazione con il progetto RAEE in Carcere (un laboratorio creativo che ha lo scopo di promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di detenuti o dimessi dal carcere): una selezione dei lavori artistici realizzati tramite il recupero di apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE per l’appunto), a dimostrazione di come i rifiuti elettronici possano facilmente diventare arte. RAEE in Carcere nasce nel 2005 dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Amministrazione penitenziaria, Hera spa, insieme ai consorzi Ecolight, Ecodom, le cooperative sociali It2, Gulliver e Il Germoglio e le direzioni delle carceri di Bologna, Forlì e Ferrara. E anche i “live painting” a tema ambientale del gruppo DissensoCreativo. A Ravenna verrà anche presentato il Libro “Conservare il Valore”, saggio di Simonetta Tunesi (Luiss Editrice): introducono David Newmann, Presidente ATIA-ISWA, Antonio Pergolizzi (Legambiente) e Mario Sunseri, ATIA-ISWA.

Ravenna e la comunicazione ambientale

La comunicazione è sempre stato un tema fondante e trasversale per gli eventi di Ravenna. Sin dalla prima edizione, grande importanza è stata data non solo alla diffusione dei risultati e delle presentazioni (attraverso l’utilizzo, tra i primi in Italia, di un blog tematico e dei social media) ma anche alla riflessione sulla comunicazione ambientale in sé. I contributi (negli anni) dei vari Patrizio Roversi, Carlo Brumat, Philippe Daverio, Mario Tozzi, hanno alimentato una discussione mai sopita sull’importanza della comunicazione e sulla difficoltà, talvolta, di fare una buona comunicazione “green” in Italia. Fare i conti con l’ambiente ha stimolato anche la nascita – tra gli altri – di FIMA, la Federazione Italiana dei Giornalisti Ambientali che nelle piazze ravennati ha trovato spunti per organizzarsi e crescere. Uno dei momenti di comunicazione più interessanti e singolari è il labeCamp, non-conferenza prevista per il 23 maggio, che vedrà la partecipazione di blogger, giornalisti, esperti ed appassionati di ecologia, tutti accomunati dalla voglia di praticare “conversazioni sostenibili”.

 

 

 

 

 


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