Efficienza energetica
10 consigli alle aziende per risparmiare energia
Sono quelli forniti dal progetto Steeep, che vuole offrire alle piccole e medie imprese informazioni e strumenti in termini di efficienza energetica
Si chiama Steeep, acronimo di Support and Training for an Excellent Energy Efficiency Performance (supporto e formazione per un ottimo rendimento in termini di efficienza energetica) ed è il nome del progetto europeo che si propone di offrire alle piccole e medie imprese, attraverso le Camere di commercio, una serie di informazioni e strumenti ad hoc per la valutazione e il miglioramento dell’efficienza energetica al loro interno.
Vi partecipano 11 Paesi coordinati da Eurochambres, associazione delle camere di commercio europee; Unioncamere è il partner italiano che coordina il gruppo di lavoro composto da 7 unioni regionali (Piemonte, Lombardia, Marche, Molise, Liguria, Campania, Veneto) e 3 Camere di commercio (Matera, Lucca e Aosta).
L’obiettivo è ambizioso: ridurre dal 10 al 15% i consumi di energia delle 130 imprese partecipanti, cui si offre un accompagnamento personalizzato che comprende anche una serie di momenti di incontro collettivi sul territorio.
Come spiega a Tekneco Katia Costa, di Unioncamere Piemonte, «Steeep non eroga finanziamenti, ma consigli e suggerimenti a costo zero su come efficientare l’utilizzo dell’energia all’interno delle PMI, in particolare le piccole e le micro imprese».
Sul territorio piemontese è stato realizzato l’audit su 18 imprese con un report mirato a valutare l’utilizzo dell’energia interno, evidenziando eventuali sprechi. Una volta reso il report, sono offerti consigli e suggerimenti su come ridurre i consumi energetici. «L’obiettivo è di realizzare una banca dati in cui verrano presentati le migliori soluzioni di efficientamento energetico», spiega ancora la referente dell’Area Progetti e Sviluppo del territorio dell’associazione delle otto Camere di commercio del Piemonte.
Il progetto si concluderà nel 2017. Ora si attendono i risultati da parte di tutti gli attori europei coinvolti e poi si procederà alla restituzione dei risultati. Come si accennava, l’aspetto informativo è un aspetto importante del progetto. Per questo è prevista la realizzazione di cicli seminariali volti a presentare il progetto e quelle misure a sostegno del processo di efficientamento energetico in azienda. «Sono stati calendarizzati degli incontri che dovrebbero partire a febbraio/marzo 2016 in cui vorremmo presentare le opportunità offerte a livello regionale», aggiunge Costa.
I consigli
All’interno del progetto è stata realizzata una brochure con un “decalogo del risparmio energetico”: regole semplici all’interno delle quali sono evidenziati anche gli effetti positivi offerti da semplici accorgimenti. Quali? Per esempio, abbassare la temperatura del riscaldamento di 1 °C e viceversa aumentare la temperatura del sistema di aria condizionata di 1 °C: “questo si tradurrà in circa il 6% di risparmio energetico”. Oppure sapere che una fotocopiatrice, lasciata accesa durante la notte, utilizza energia sufficiente per produrre più di 1500 copie (fonte: Carbon Trust); oppure ottimizzare il consumo del sistema di aria compressa, la cui riduzione della pressione di 0,5 bar significa 3,5% in meno di consumo di energia. Ecco di seguito, in sintesi, i 10 consigli:
1. Spegni le luci se non necessario
2. Rendi la tua giornata di lavoro efficiente, ad esempio sfruttando quanto più possibile la luce naturale, scegliendo colori chiari per le pareti e lampade a basso consumo energetico e spolverandole almeno una volta l’anno.
3. Spegni le apparecchiature per l’ufficio
4. Regola i termostati
5. Passa a una refrigerazione più intelligente
6. Esegui una manutenzione regolare pulendo o cambiando i filtri degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento frequentemente (almeno una volta al mese se l’azienda si trova in un’area industriale in cui l’aria è particolarmente inquinata)
7. Ottimizza il sistema di aria compressa
8. Sii efficiente sin dall’inizio scegliendo nuove attrezzature secondo criteri specifici (caldaie a basso consumo, lampadine ad alta efficienza energetica ecc.)
9. Monitora il consumo di energia
10. Confronta le offerte scegliendo il contratto e il tipo di energia che meglio si adatta alle proprie esigenze e considerando anche il passaggio ad una tariffa di energia elettrica rinnovabile per la propria attività.
Scarica la brochure in pdf con i consigli per ridurre i consumi in azienda: http://www.csr.unioncamere.it/P42A0C1372S139/Progetto-europeo-STEEEP.htm
Condividi
Tag
L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...