Wienerberger e il progetto Porta Nuova a Milano

Porta Nuova è un progetto di riqualificazione urbana e architettonica di ampie zone dismesse nei quartieri Isola, Varesine e Garibaldi di Milano. L’area, che si estende per 290.000 mq, si trova in posizione centrale e strategica tra Porta Garibaldi FS e piazza della Repubblica, Porta Nuova e Palazzo Lombardia, passando per via Melchiorre Gioia. L’edificazione del complesso è iniziata nel 2009 e il completamento è previsto per il 2014. A firmare il lavoro è stato un team di celebri architetti quali Cesar Pelli, Stefano Boeri e Nicholas Grimshaw.

Il progetto – che prevede la realizzazione di un sistema pedonale continuo, aree verdi, piste ciclabili e un grande parco – si prepara a diventare, in Italia e in Europa, un modello di progettazione sostenibile grazie alla scelta di materiali ecocompatibili, tra cui le soluzioni per involucro di Wienerberger, e l’utilizzo di energie alternative e fonti rinnovabili. Nel progetto Porta Nuova tecnologia e ambiente convivono in modo virtuoso mediante l’utilizzo di pannelli fotovoltaici, di sistemi di isolamento termico e la scelta di materiali edili biodegradabili e non inquinanti.

A riconoscimento di questo impegno, l’intero complesso ha ottenuto la prestigiosa Certificazione LEED (Leadership of Energy and Environmental Design), i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e ad impatto ambientale contenuto.

All’interno di questo importante percorso di certificazione sono state coinvolte nuove professionalità, dette LEED AP, ovvero squadre di committenze, direzione lavori, Progettisti e Appaltatori. Tutti hanno operato con un unico obiettivo: rispettare l’ambiente ed elevare il valore degli immobili. Un edificio LEED è in sintesi energeticamente efficiente, durevole, confortevole, sano e rappresenta un luogo salubre in cui vivere e lavorare.

Per rispettare i criteri imposti dalla certificazione LEED – in particolare quelli del risparmio energetico e della qualità dell’ambiente abitativo – grande attenzione è stata riservata alla selezione dei materiali costruttivi.

Wienerberger, da sempre attiva sul fronte della sostenibilità ambientale e partner di Green Building Council Italia, si è occupata delle soluzioni per l’involucro, fondamentali per minimizzare o eliminare completamente gli impatti ambientali negativi e garantire un’elevata qualità dell’aria interna, il benessere abitativo e il rispetto per l’ambiente.

Le soluzioni in laterizio firmate Wienerberger sono state scelte in particolare per la riqualificazione del quartiere Varesine e la costruzione di edifici residenziali tra le Torri Residenziali e il “Diamantone” all’interno di Porta Nuova Varesine.

La soluzione scelta per questo progetto è la Famiglia PLAN: Porotherm BIO PLAN 12-50/19,9 per partizioni esterne, Porotherm BIO PLAN 25-33/19,9 e Porotherm BIO PLAN 8-50/19,9 per le pareti interne.

Le soluzioni Porotherm BIO PLAN sono caratterizzate da facce di appoggio superiori e interiori “rettificate” quindi perfettamente planari e parallele. Grazie alla rettifica, i giunti orizzontali delle murature sono molto sottili (solo 1 mm di spessore contro i 10 dei blocchi normali) con evidenti vantaggi in termini di resistenza meccanica al fuoco, potere fonoisolante e contenimento dei consumi energetici per la climatizzazione invernale e per quella estiva.

L’elevata massa del laterizio assicura, infatti, il giusto sfasamento ed attenuazione del flusso di calore, garantendo un eccezionale comfort abitativo.

La rettifica trasforma Porotherm BIO PLAN nella soluzione più indicata in caso di opere di riqualificazione perché, grazie ai giunti sottili 1 mm, si riduce il consumo di malta anche del 90%. Il cantiere è quindi visibilmente più pulito, con una forte diminuzione dei consumi di acqua ed energia elettrica.

I sistemi rettificati Porotherm BIO PLAN sono infine biocompatibili: sono realizzati con argille naturali e le microcavità vuote sono generate dalla combustione della farina di legno priva di sostanze chimiche.

Il progetto Porta Nuova in numeri:

• Superficie lotto 3.350 mq
• Superficie costruita 13.000 mq
• Volumetria costruita 36.000 mc
• 22,5% di risparmio energetico rispetto ai paragonabili sistemi di edifici
• 37,3% di riduzione dell’utilizzo di acqua potabile negli edifici
• 100% di riutilizzo di acqua piovana
• 51% di riduzione dell’acqua per irrigazione

Committente: VARESINE S.r.l. (HINES)
Località: Milano
Masterplan: Kohn Pedersen Fox Associates International PA Architects and Planning Consultants
Strutture: ARUP ITALIA