Interventi di efficienza energetica in abitazione privata
Impianto di riscaldamento a pavimento mediante l’impiego della fibra di carbonio, solare termico, solare fotovoltaico e illuminazione naturale del bagno.
L’intervento è stato realizzato su un rustico nell’agro di Conversano (BA) in collaborazione tra E LIVING e lo studio tecnico dell’architetto Luigi Roscino. Non sarebbe stato possibile senza una spiccata sensibilità del cliente verso le tematiche ambientali e la sua attenzione verso soluzioni impiantistiche innovative. Lo studio tecnico Roscino è intervenuto nella progettazione di interventi per l’abbattimento delle dispersioni termiche, mentre E LIVING ha sviluppato le soluzioni impiantistiche ottimali per il riscaldamento degli ambienti, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la produzione di energia elettrica e per l’illuminazione di un bagno cieco. Il tutto è stato concepito con l’intento di escludere il gas come vettore energetico negli impianti, così come richiesto dalla committenza. Dopo i dovuti studi e approfondimenti tecnici sono stati realizzati i seguenti quattro interventi:
- Impianto di riscaldamento a pavimento mediante l’impiego della fibra di carbonio;
- Impianto solare termico;
- Impianto solare fotovoltaico;
- Impianto di illuminazione naturale del bagno.
Riscaldamento con fibra di carbonio
Il sistema di riscaldamento a pavimento con fibra di carbonio, prodotto da Thermal Technology e distribuito in Puglia da E LIVING, consiste in una rete scaldante alimentata elettricamente di spessore pari a 4 mm (i bassi spessori sono una delle caratteristiche di questo prodotto) posata sul massetto cementizio. Quest’ultimo, nel caso specifico, ricopre un isolante termico dallo spessore di 1 cm per l’abbattimento delle dispersioni del calore verso il basso. La rete scaldante è stata dimensionata con una potenza nominale pari a 65 W/mq (la potenza può essere scelta in un intervallo compreso tra 25 e 100 W/mq) ed ha ricoperto una superficie netta complessiva di 123 mq. A completamento, è stato posato il parquet nella zona notte dell’immobile e il gres porcellanato nella zona giorno. Il sistema di riscaldamento del bagno prevede, oltre al sistema a pavimento, anche l’impiego di radiatori, sempre con tecnologia in fibra di carbonio, da utilizzare nella stagione primaverile e in quella autunnale. L’intero impianto di riscaldamento e tutti gli elettrodomestici sono gestiti da una centralina in grado di limitare l’assorbimento istantaneo di energia elettrica ad una soglia preimpostata dall’utente. Adeguandosi alla potenza istantanea disponibile, la centralina è in grado di ottimizzare l’assorbimento delle utenze secondo una priorità predefinita. La gestione “intelligente” dei carichi insieme alla ridotta inerzia termica del sistema di riscaldamento con fibra di carbonio, permettono di ridurre significativamente i consumi di energia elettrica poichè il funzionamento dell’impianto avviene in media per poche ore al giorno in tutto il periodo invernale.
Impianto solare termico
La produzione di acqua calda per usi igienico-sanitari avviene mediante un tradizionale impianto solare termico a circolazione forzata da 200 litri. I due collettori solari piani, con trattamento selettivo al titanio, hanno una superficie captante complessiva di 4,20 mq e sono stati installati sul lastrico solare con un’inclinazione di 35° rispetto al piano orizzontale. Allo stesso tempo è stato allocato nel vano tecnico un bollitore verticale con coibentazione in poliuretano espanso da 50 mm. Il bollitore è dotato di resistenza elettrica da 2 kW come eventuale fonte suppletiva di calore per il periodo invernale.
Impianto solare fotovoltaico
II fabbisogno di energia elettrica dell’intero immobile è soddisfatto da un impianto fotovoltaico di potenza nominale complessiva pari a 4,20 kW composto da 20 moduli Sunpower installati con orientamento a sud e inclinazione di 30° rispetto al piano orizzontale. L’impianto gode di una tariffa incentivante pari a 0,403 €/ kWh e produce circa 6.000 kWh/anno. L’energia prodotta è sufficiente a coprire interamente il fabbisogno energetico dell’edificio e consente di azzerare i costi di gestione di tutte le utenze alimentate elettricamente.
Illuminazione naturale
Nel caso in esame, un lucernario dal diametro pari a 250 mm è stato installato a servizio di un bagno cieco di 3,40 mq situato al piano rialzato. Per evitare l’ombreggiamento generato dai pannelli fotovoltaici sul captatore, il lucernario è stato realizzato con l’attraversamento del solaio e l’innalzamento di un metro oltre il piano di calpestio. È opportuno precisare che lo stesso sistema è in grado di illuminare ambienti con superfici fino a 15 mq alle latitudini del Sud Italia.