***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Cesenatico: la sostenibilità del porto di Leonardo | Scheda progetto

azienda premium

Cesenatico: la sostenibilità del porto di Leonardo

Il master plan per il nuovo Polo turistico è stato realizzato con il desiderio di valorizzare le potenzialità delle Colonie

immagine in primo piano del progetto Cesenatico: la sostenibilità del porto di Leonardo

Articolo a firma di Marco Gisotti pubblicato su Tekneco #8

L’esistenza del porto di Cesenatico è testimoniata nell’antichità almeno dal 1300. È però nel Cinquecento che la città, sotto il governo di Cesare Borgia, subisce una radicale trasformazione e definitiva affermazione. Il figlio naturale di papa Alessandro VI capisce infatti che Cesenatico ha bisogno di una struttura più efficiente, sia per resistere agli attacchi nemici sia per avere un porto più grande e chiama a progettare il tutto niente meno che Leonardo da Vinci.

All’eclettico genio toscano, viene chiesto di realizzare un porto più sicuro ma anche di risolvere l’annoso problema degli insabbiamenti. L’attività di Leonardo è documentata da due disegni che egli realizzò su un suo libretto da viaggio oggi conosciuto come Codice L, conservato alla Bibliothèque de l’Institut de France di Parigi, mentre una fedele riproduzione del Codice è riposta nella Biblioteca comunale di Cesenatico. Si tratta del taccuino tascabile che Leonardo aveva iniziato a riempire con annotazioni e disegni a Milano, e che portò con sé nel suo viaggio in Romagna. Il primo disegno è un rilievo del porto di Cesenatico con misurazioni e osservazioni, scritte, come era solito, da destra a sinistra. Il secondo disegno è una veduta dall’alto del borgo di Cesenatico, con annotazioni sull’orientamento dell’antica Rocca (oggi scomparsa) rispetto a Cesena.

Oggi che la città non è più preda di guerre fra signorie ma ambita meta turistica per italiani e stranieri, con i suoi 22.000 posti letto e 3 milioni di presenze stagionali, Cesenatico ha bisogno di altri progetti e di altri obiettivi. Magari anche per riqualificare quartieri che negli anni hanno un po’ perso, per così dire, la strada di casa.

Il nuovo Polo delle Colonie

Il paesaggio delle Colonie di Ponente conservatosi intatto nel corso degli anni è la porta di accesso al mare della città di Cesenatico. La riqualificazione dell’area, con il progetto per la nascita del nuovo polo turistico Città delle Colonie di Ponente, valorizza la vocazione turistico/ricettiva, parte della tradizione di questi luoghi, nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e del paesaggio naturale esistente. La qualità degli spazi verdi, la possibilità di praticare tutti gli sport su sabbia e non solo, le magnifiche dune di sabbia che incorniciano la spiaggia e la grande ospitalità, sono solo alcune delle attrattive di questa parte di Cesenatico e che, unite alla passione per l’ambiente e per lo sviluppo sostenibile, fanno della Città delle Colonie una meta privilegiata per un turismo di qualità. In linea con le tendenze e i desideri della società contemporanea che cerca un rinnovato contatto con la natura il nuovo polo turistico offrirà, a tutti i visitatori, un’esperienza unica, arricchita dalla straordinaria varietà di servizi offerti.

Il master plan per il nuovo Polo turistico nasce con l’intento di valorizzare le attuali potenzialità del sito attraverso un progetto ispirato ai principi della sostenibilità ambientale e che, dal punto di vista funzionale e architettonico, si propone di ottenere la massima fruibilità degli spazi. L’analisi approfondita dello stato di fatto ha svolto un ruolo fondamentale nell’orientare le scelte progettuali; attraverso di essa sono state individuate le diverse vocazioni dell’area consentendo così al progetto di svilupparsi secondo un criterio che ne esaltasse le specificità. Un approccio grazie al quale la vocazione turistico/ricettiva, quella sportiva e quella sociale e ricreativa, ricevono dal progetto nuova linfa vitale, ma sempre nel rispetto della tradizione di questi luoghi.

Le Colonie a nord di Cesenatico interessano, infatti,una vasta area di circa 130 ettari, compresa tra una fascia a mare ed una a monte del viale Colombo all’interno della quale trovano collocazione 38 edifici. La zona è caratterizzata da edifici un tempo destinati a colonie marine, costruite nella quasi totalità nel decennio che va dal 1950 al 1960, da aree libere deteriorate, da una commistione fra percorsi carrabili, ciclabili e pedonali e da un tessuto insediativo disomogeneo e frammentato. Al suo interno sono presenti ampi spazi verdi, un campeggio, il parco di ponente, un centro sportivo ed il Palazzetto dello Sport, Atlantica, un piccolo centro artigianale e qualche presenza seppure limitata di residenza, gli assi urbani principali sono viale Magellano e viale Colombo. L’arenile di questa zona, di circa 1.500 metri, è profondo circa 100-150 metri ed è caratterizzato da pochissime attrezzature per la balneazione è da una struttura “dunosa” della spiaggia, simile a come si caratterizzava trent’anni fa.

Nel complesso si tratta, di uno dei luoghi più suggestivi ed evocativi dell’intero litorale, in cui la speculazione edilizia non ha trovato spazio e la presenza naturale del verde ha finora primeggiato nonostante i volumi costruiti.

Tavoli per un progetto condiviso

Il Master Plan, frutto di una collaborazione tra lo studio di progettazione Mario Cucinella Associati (MCA), Ecoazioni e Area Group e approvato dal Comune di Cesenatico, partendo da una analisi dello stato di fatto ha cercato di canalizzare le attuali potenzialità del sito verso una progettazione che per aspetti funzionali e architettonici puntasse all’elevata fruibilità degli spazi, all’integrazione con i principi della sostenibilità ambientale, ma soprattutto all’alto contenuto tecnologico del sistema energetico, realizzato mediante l’utilizzo di soluzioni d’avanguardia nel campo della ricerca energetica.

Il raggiungimento dell’obiettivo è stato possibile grazie all’interazione di più figure professionali, all’interno di un processo di urbanistica partecipata. Partendo da una prima idea progettuale lo studio di progettazione Mario Cucinella Architects, grazie ai tecnici dell’amministrazione comunale e al confronto con la cittadinanza, gestito dal gruppo di Ecoazioni, ha potuto nel tempo affinare le soluzioni progettuali ed arrivare alla proposta di un progetto che rispecchiasse il più possibile la volontà effettiva della Comunità di Cesenatico. A supporto ulteriore della concretezza e della fattibilità reale della soluzione proposta, lo studio Area Group ha fornito strumenti tecnici fondamentali per la valutazione economica finanziaria del processo.

Il Comune di Cesenatico, infatti, attraverso la Società di Trasformazione Urbana, ha coinvolto la cittadinanza che ha svolto un ruolo essenziale per arricchire e integrare il progetto con suggerimenti preziosi. Sono centinaia i cittadini intervenuti ai tanti “tavoli partecipati”, coordinati da Ecoazioni, consentendo così allo studio MCA di studiare un progetto che tenesse conto delle vere aspettative dei cittadini. I temi dell’accessibilità, del verde, delle attività sportive su sabbia e della sostenibilità si sono dimostrati centrali nell’interesse dell’opinione pubblica e sono diventati l’anima delle linee guida di un progetto che nasce proprio per dare concretezza a ognuno di essi.

Il nuovo insediamento della Città della Colonie si presenta come una grande opportunità di sperimentare e innovare con l’obiettivo di uno sviluppo regolamentato e, soprattutto, sostenibile.

Il nuovo master plan è all’avanguardia nell’applicazione delle strategie imposte dagli obiettivi europei per quanto riguarda la riduzione delle emissioni inquinanti, l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, lo sfruttamento delle risorse idriche e lo smaltimento ecologico dei rifiuti.

Tutto questo si traduce in valore aggiunto, sia per l’immagine, sia per l’offerta turistica che la Città delle Colonie potrà esprimere rispetto alle altre località balneari della Riviera. La valorizzazione di questa parte di città, perciò, prevede il potenziamento dell’offerta di strutture e servizi turistici a forte valenza paesaggistica, la riqualificazione delle condizioni ambientali, infrastrutturali e insediative. Vista la rilevante dimensione dell’ambito, la complessità urbanistica e la notevole frammentazione delle proprietà, l’amministrazione comunale ha deciso di attuare il Programma di Riqualificazione Urbana attraverso una Società di Trasformazione Urbana (STU). Ha voluto inoltre che la trasformazione avvenisse attraverso un processo di informazione, partecipazione e condivisione delle scelte da attivarsi fin dalle fasi iniziali del progetto.

L’intervento prevede la trasformazione di un’area, ormai depauperata, in un grande polmone verde. Verrà realizzato un parco pubblico contenente strutture sportive e sarà prevista la demolizione delle vecchie colonie in disuso a favore di nuove strutture eco-compatibili.

L’arenile, che sarà caratterizzato dalle dune di sabbia tipiche della zona, ha un ruolo importante nel progetto di riqualificazione delle Colonie di Ponente. Con l’obiettivo di salvaguardare questa parte del patrimonio naturale di Cesenatico e valorizzarne l’enorme valenza benefica e patrimoniale, il progetto restituisce alla cittadinanza gran parte delle aree fin ad oggi inaccessibili e prevede che le costruzioni rispettino la distanza di 300 metri dalla battigia. L’erosione costiera sarà limitata da sistemi di protezione marina che a loro volta permetteranno così di rendere efficaci gli interventi di ricostruzione della linea di costa e ampliamento della battigia tramite adduzione di sabbia. Saranno ricostruite le dune sabbiose per proteggere l’area dai venti, con un conseguente miglioramento del microclima. Questo primo intervento dell’uomo sulle dune permetterà inoltre alla natura di ritrovare le sue aree sabbiose ricostituendo giusto equilibrio fra uomo e ambiente e permettendo un ritorno a flora e fauna spontanee. Il paesaggio dell’arenile, grazie anche all’inserimento di vegetazione tipica e alla realizzazione di nuove recinzioni, realizzate con legni autoctoni e canne, sarà così restituito in tutta la sua bellezza alla cittadinanza e al territorio.

Ubicazione

 

Cesenatico (FC)

Gallery fotografica

tekneco è anche una rivista

Studio di progettazione

logo di Mario Cucinella Architects

Mario Cucinella Architects

via Barozzi 6/A
40126 - Bologna (BO)
Telefono: 0039 051 6313381
Fax: 0039 051 6313316

Visualizza la scheda studio di Mario Cucinella Architects

I contenuti pubblicati all'interno di questa pagina sono forniti direttamente dallo studio di progettazione.

Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista


Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia
logo-Klimamobility
L’H2 Road Tour fa tappa a Bolzano

Il tour “eco-friendly promosso da H2moves Scandinavia fa da apripista alla seconda edizione di Klimamobility, a Fiera Bolzano dal 20 al 22 settembre

marghera
Marghera: prove tecniche di riconversione verde

Bonifica e insediamento di imprese sostenibili: dopo la crisi dei decenni scorsi, è il momento della conversione green del petrolchimico di Venezia

Close