Fiscalità
Stufe a pellet, la detrazione sale al 50%
Lo prevede il Decreto crescita approvato a fine luglio, per interventi effettuati nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013
Photo: flickr.com - baysmom3
L’estate ormai volge al termine e si avvicina l’inverno, con il conseguente aumento delle ingenti spese per il riscaldamento domestico. Una soluzione che sta sempre più prendendo piede nel nostro Paese è quella delle stufe a pellet, che assicurano un funzionamento molto efficiente (dal 75 al 90% di efficienza complessiva), e hanno un contenuto di Btu (unità di misura termica) 4-5 volte superiore rispetto al legno o ai trucioli di legno. Le stufe a pellet presentano anche emissioni di particolato molto basse, 50 volte meno rispetto alle vecchie stufe a legna, e 2-5 volte inferiori rispetto a quelle più efficienti.
Un’occasione per tutti i consumatori interessati a questa tipologia di apparecchi è rappresentata dal Decreto crescita varato a fine luglio, che prevede che nel periodo ricompreso tra il 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 per le opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici e allo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia sia prevista una detrazione fiscale del 50%, aumentata rispetto al precedente 36%. Il tetto massimo della detrazione è stato inoltre innalzato da 48.000 a 96.000 euro.
Nella casistica degli interventi ammessi al beneficio rientrano anche le stufe a pellet: le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di questi prodotti possono essere dedotte della metà, purchè il rendimento diretto non sia inferiore al 70%. La detrazione del 55% (prorogata anch’essa sino a giugno 2013), invece, spetta solamente nel caso in cui l’installazione della stufa a pellet faccia parte di un intervento di riqualificazione globale dell’edificio.
Rispetto al recente passato, gli adempimenti previsti per richiedere la detrazione sulle spese di ristrutturazione sono stati semplificati e ridotti. In particolare, dal 13 maggio 2011 sono stati soppressi l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori.
Per fruire della detrazione è però necessario che i pagamenti siano effettuati esclusivamente con bonifico bancario o postale da cui risultino: causale del versamento; codice fiscale del soggetto pagante; codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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Andrea
scrive il 05 novembre 2012 alle ore 17:39
Salve, sarei interessato ad acquistare una stufa a pellet. Ho visto che è possibile detrarre al 50% i costi sostenuti per l'acquisto e il montaggio. Vorrei sapere : - se posso detrarre anche i costi di acquisto del materiale pellet - che costo dovrei sostenere per un appartamentyo di 160 mq suddivisi in 5 stanze più 2 bagni - se per poter montare tare stufa, il mio appartamento deve possedere qualche predisposizione particolare. vi ringrazio per lìattenzione cordiali saluti Andra Bento
concezio
scrive il 01 dicembre 2012 alle ore 10:42
Sono alla ricerca di una stufa a pellet da installare a Teglio (so). Vorrei collegarla al collettore del riscaldamento autonomo già esistente. Potete farmi un preventivo in merito? Potete mandarmi anche un catalogo pubblicitario al seguente indirizzo: DE SANCTIS CONCEZIO, VIA VENEZIA, 2 - 20060 CASSINA DE PECCHI (MI) Cordiali saluti. Concezio.
graziano
scrive il 15 dicembre 2012 alle ore 07:59
salve sono un installatore di stufe andrea per casa tua hai bisogno di una 14 kw possibilmente prince ,, poi puoi detrarre tutto anche il pellet.... invece concezio tu e meglio che fai fare un sopraluogo... ciao graziano 3208410135
elisabetta
scrive il 26 dicembre 2012 alle ore 15:52
ho una casa di 120 mq e la riscaldo con termosifoni a metano , vorrei convertire il metano con una stufa a pellet mi potreste dare qualche consiglio sulla stufa da adattare e quale sono i costi da sostenere per fare tutto questo attendo una risposta sulla mia email grazie
ciro curti
scrive il 03 gennaio 2013 alle ore 16:31
Sera sono interessato all'aquisto di una stufa in Pellet da istallate presso l'abitazione sita in Ceprano Frosinone l'appartamento è di circa 150 mq e spero che si possa collegare anche alle piastre di riscaldamento esistento vi prego di inviarmi un catalogo infiniti Saluti e grazie anticipato della vs/cortesia e se è possibile anche il preventivo
Redazione Web
scrive il 04 gennaio 2013 alle ore 12:54
Gentili lettori, abbiamo ricevuto tantissime vostre richieste su come installare le stufe a pellet nella propria abitazione. Tekneco però è soltanto una testata d'informazione, dunque, riteniamo che la cosa migliore sia girare le vostre specifiche richieste agli operatori del settore, contattandoli ad esempio tramite l'associazione Assopellet: http://www.assopellet.it/associazione.html. Un cordiale saluto, la redazione di Tekneco
Alessio
scrive il 08 gennaio 2013 alle ore 06:24
Salve, io ho acquistato in maggio 2012 una stufa a pellet in un negozio a Trento. Mi è stato detto della detrazione (che a me spetta del 36%), solamente che ho pagato con un assegno. In negozio non sono stato avvertito di dover fare il pagamento con un bonifico e quindi volevo chiedere se adessoposso ancora usufruire della detrazione oppure no.. Poi mi domando, come posso pagare in un negozio con un bonifico?? Se la stufa la porto via subito, non credo che il negoziante mi faccia andare via senza aver pagato.. Comunque srebbe per me un peccato perdere la detrazione per una "malainformazione" da parte dei commessi di questo negozio.. Saluti e grazie anticipatamente delle risposte..