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sostenibilità

La Provincia di Siena fa un piano a emissioni zero

Il Piano energetico provinciale punta ad azzerare le emissioni di CO2 sul proprio territorio entro il 2015. E punta forte sulle rinnovabili

Scritto da il 21 giugno 2012 alle 8:15 | 1 commento

La Provincia di Siena fa un piano a emissioni zero

Azzerare le emissioni di CO2 sul territorio provinciale entro il 2015. È l’obiettivo ambizioso che si è dato la Provincia di Siena con il Piano energetico provinciale adottato dal Consiglio provinciale.

Ambizioso sì, ma non l’unico dato che l’organo pubblico locale punta a promuovere e migliorare efficienza e risparmio energetico, sviluppare fonti di energia rinnovabili in maniera sostenibile oltre che portare un contributo concreto al raggiungimento dell’obiettivo strategico di Siena Carbon Free 2015, ossia l’azzeramento delle emissioni di CO2.

Dall’analisi alle previsioni

Il Piano energetico è partito dall’analisi delle emissioni e della percentuale di assorbimento tra il 2006 e il 2009, dove la percentuale di riassorbimento di CO2 si è attestata all’84%, un dato superiore non solo alla media regionale, con il 32%, ma anche a quella nazionale (13%) ed europea (8-15%).

Si è analizzata inoltre la percentuale di energia elettrica prodotta a livello provinciale nel 2009, risultata pari a circa l’87% di quella consumata e si è pure tenuto conto che la produzione di energia elettrica nella provincia di Siena è costituita per la totalità da fonte rinnovabile, grazie principalmente alla presenza della geotermia, dall’energia ottenuta dai rifiuti e anche dal fotovoltaico.

Da queste basi e, come segnala la stessa Provincia di Siena in una nota, “a seguito delle analisi di fattibilità effettuate sui vari scenari, il Piano si pone due obiettivi: uno al 2015 e uno al 2020, allocati su due diversi scenari, uno di massimo e uno di minimo, dando atto che gli obiettivi di efficientamento energetico e di sviluppo della dotazione di potenza energetica da fonte rinnovabile sono strettamente collegati con il percorso di riduzione delle emissioni di CO2 previsto dal progetto Siena Carbon Free 2015”.

Bene, da questi presupposti la Provincia senese tracciando il suo Piano ha puntato su obiettivi decisamente “alti” e più ambiziosi rispetto, ad esempio, a quelli dell’Unione Europea (20-20-20). Questi obiettivi prevedono anche un incremento della potenza installata da fonti energetiche rinnovabili di oltre il 40% al 2015 (da 190 MWp a 290 MWp) e del 60% al 2020 (da 190 MWp a 320 MWp); una riduzione delle emissioni di CO2 del 29% al 2015 (da 1.597.000 teqCO2 del 2007 a 1.142.000 teqCO2 del 2015) e del 40% al 2020; una riduzione dei consumi di combustibili fossili dell’11% (da 820.000 tep a 740.000 tep) al 2015 e del 20% al 2020, attraverso l’efficientamento impiantistico e strutturale e le varie azioni di risparmio.

Un piano in 57 mosse

Il Piano provinciale prevede 57 azioni concrete per raggiungere gli obiettivi fissati, che passano dallo sviluppo delle fonti rinnovabili in maniera sostenibile, puntando su solare-fotovoltaico, eolico, idroelettrico, solare termico, geotermia e biomasse; attenzione alla riqualificazione energetica e alla riduzione dei consumi per ristrutturazioni e nuove costruzioni, sia nel settore privato che in quello pubblico; miglioramento dell’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica e degli impianti termici; contenimento dei consumi energetici nei sistemi urbani e nel settore produttivo; riduzione delle emissioni climalteranti nel settore della mobilità e del trasporto merci.

La stessa Provincia sottolinea anche come a questa somma di azioni “si accompagnano attività di informazione e formazione, rivolte a tutto il territorio e i soggetti interessati, a partire da scuole e ordini professionali; una crescente semplificazione amministrativa, rivolta sia agli enti pubblici che ai soggetti privati; supporto alla ricerca, all’innovazione e al trasferimento tecnologico”.


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L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


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