Ingegneri da laboratorio cercasi

Pronti ad assumere giovani qualificati, ma nessuna segretaria. “Qui alla Power-One di Terranova Bracciolini non c’è un’impiegata. Facciamo tutto noi – spiega Averaldo Farri, consigliere delegato di questa azienda che produce inverter -: abbiamo ottimizzato il processo produttivo, ognuno di noi deve dare un valore aggiunto. Per prenotare un aereo non ho bisogno di una segretaria, ci penso io”. Farri ritiene che questo sia uno dei segreti del successo di PowerOne, realtà di matrice statunitense che nel nostro Paese ha una capacità produttiva di oltre 4.5 GigaWatt annui. E dalla fabbrica italiana nel cuore della Toscana è nato l’inverter più grande al mondo capace di illuminare 100 campi da calcio (1,4 MW).

Vero è che Power One è un’azienda americana che investe nella ricerca 3,5 per cento del fatturato pari a 18 milioni di euro (fatturato annuo 585 milioni di euro) che non lesina sulle assunzioni tanto che agli attuali 200 ingegneri ne stanno selezionando altri 150 da inserire nei prossimi due anni. A questo proposito abbiamo cercato di capire con Farri che tipo di figure da inserire in organico stanno ancora ricercando: “in genere selezioniamo persone laureate in ingegneria elettronica o elettrica. Abbiamo anche qualche ingegnere meccanico ma è più raro. La specializzazione che ricerchiamo di più è quella in elettronica analogica. Molto importante è anche la specializzazione in software”.

Dal punto di vista attitudinale, invece, chi tendete a preferire?

“ Per quello che riguarda le caratteristiche psicologiche, le persone devono mostrare buona personalità ed idee chiare sul loro futuro e su ciò che vogliono (o vorrebbero) fare. Ci piacciono persone che abbiano una buona mentalità imprenditoriale e che siano motivate dalla innovazione. Sono importanti la loro cultura generale e il curriculum studiorom e cerchiamo sempre di capire quale sia il loro grado di adattabilità e di flessibilità”.

Sul campo cosa dovranno dimostrare di sapere fare?

“ Il loro compito sarà quello di progettare nuovi prodotti, ma anche di aggiornare e migliorare quelli esistenti, di studiare i prodotti della concorrenza e derivarne idee e spunti per i prodotti futuri della nostra società”.

Parliamo di remunerazione e di contratto…

“ Il guadagno è in linea con il 6° livello CCNL del settore metalmeccanico. Dopo un certo numero di mesi di anzianità esiste anche un piano di bonus variabili e che vengono elargiti sulla base di target specifici che vengono assegnati di volta in volta”.

Voi siete un’azienda statunitense, quale sarà la sede di lavoro per i nuovi assunti?

“La sede di lavoro principale Terranuova Bracciolini (AR), sede italiana della nostra società. Ci sono ampie opportunità per viaggiare in giro per tutto il mondo e anche di passare periodi, anche lunghi, nelle altre sedi della società in Usa e Cina”.

E se uno di questi ingegneri avesse un brevetto nel cassetto?

“Noi siamo sempre disponibili a verificare i brevetti tecnici e tecnologici e lo facciamo con molto interesse”.