Illuminazione pubblica nelle città: risparmiare si può
È sul mercato I-Illumination, un sistema ad alta tecnologia sviluppato nei laboratori Power-One che riduce consumi di energia e manutenzione
Photo: flickr.com - hop frog
Risparmio energetico, sostenibilità e riduzione dei costi digestione e manutenzione. Adesso, anche i Comuni possono tagliare i costi, sotto la voce illuminazione pubblica, grazie a prodotti di ultima generazione che abbattono i costi di manutenzione e gli sprechi energetici, rendendo più facile la vita dei residenti nei centri urbani e anche di installatori e manutentori. Power-one ha ideato e progettato I.Illumination, un sistema che permette di ridurre il consumo energetico della pubblica illuminazione, ma non solo: banda larga su rete elettrica che realizza accessi Wi-fi e banda larga per tutti e in tutte le città, telecamere utilizzate come videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini, informazioni sul traffico e sugli eventi cittadini in tempo reale, rilevamento e localizzazione dell’inquinamento acustico e ambientale. I-Illumination è anche tutto questo. Può essere posizionato sul lampione già esistente, oppure può essere inserito sul vecchio palo della luce. Sono oltre 800 le città che risparmiano e hanno a disposizione sui lampioni molti servizi aggiuntivi.
Il risparmio energetico medio oltre è di oltre il 40% e può arrivare fino al65% abbinato ad ulteriori, interventi (es. sostituzione lampade al mercurio e/o armature), con impostazione da remoto dei profili di regolazione. Il risparmio nella manutenzione e gestione si ottiene attraverso la segnalazione e l’individuazione automatica delle anomalie, l’aumento della vita della lampada fino al +70% e la segnalazione del livello di degrado reale. È un sistema sicuro con protezione per la 380V, per sovratensioni, doppia protezione per le sovratemperature (oltre 95°C), e promette una lunga durata: 72 mila ore di funzionamento, con un tasso di guasto a fine vita inferiore al 15%.
Si tratta di un sistema punto-punto che applica le tecnologie più avanzate per l’alimentazione e la comunicazione dati, ma è anche semplice perché un unico elemento sostituisce tutti componenti di alimentazione e può telecontrollare sia lampade al sodio che Cdo e Led. Aiuta anche l’ambiente visto che riduce il materiale da smaltire, grazie alla vita più lunga per dispositivi di alimentazione e lampade, con diminuzione della CO2 immessa in atmosfera.
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L'autore
Nadia Tadioli
Giornalista professionista, collabora per diverse riviste e siti internet. Il filo conduttore è il tema ambientale, che esplora con entusiasmo in tutte le sue declinazioni. Negli ultimi anni si è dedicata soprattutto ai temi delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
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marco
scrive il 27 novembre 2012 alle ore 10:03
È una buona scelta quella di ridurre i consumi con il controllo intelligente dei lampioni, so che esistono varie aziende che si occupano di questa tecnologia, conoscevo già il sistema dibawatt di sorgenia, per esempio. Adesso che siamo in periodo pre-natalizio si riveleranno particolarmente utili. Con tutte quelle luminarie in più a consumare corrente è sempre meglio stare attenti all’illuminazione pubblica.