Smart Energy Expo 2014
I vantaggi del fare efficienza energetica? 8 mld risparmiati
In attesa del recepimento della Direttiva 2012/27/UE previsti grossi vantaggi nel fare efficienza energetica, in termini di risparmi in bolletta e investimenti
Photo: Smart Energy Expo
Risparmi in bolletta per circa 8 miliardi di euro all’anno e investimenti totali previsti per circa 50-60 miliardi di euro, con una previsione di almeno 20 Mtep (tep-tonnellate equivalenti di petrolio, unità di misura per l’energia) di risparmio di energia primaria nel decennio 2010-2020. È questo l’impatto stimato del fare efficienza energetica. Un impatto decisamente forte, che porterà l’Italia a collocarsi a un livello di consumi di energia primaria al 2020 di 158 Mtep, quindi circa l’11% di quello che dovrebbe essere il consumo complessivo dell’Europa.
Tutte queste stime sono emerse in occasione del convegno “Il recepimento della Direttiva europea sull’efficienza energetica: agenda dei lavori, percorso istituzionale e politiche di sviluppo”, organizzato a Roma da Veronafiere, in collaborazione con EfficiencyKNow. L’evento capitolino è stato il terzo evento di avvicinamento Smart Energy Expo (8-10 ottobre 2014) e ha anticipato temi che verranno trattati nell’occasione anche al Verona Efficiency Summit (8 ottobre 2014) e agli Stati Generali dell’Efficienza Energetica (9 ottobre 2014) nell’ambito della prima fiera e il primo summit sull’efficienza energetica che si terranno a Veronafiere (www.smartenergyexpo.net) di cui l’appuntamento di Roma è stato anche il terzo evento di avvicinamento.
Al convegno di Roma si è parlato di efficienza energetica e del prossimo recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica e ha visto diversi protagonisti del settore energetico. Tra questi il presidente della 10a Commissione Industria del Senato, Massimo Mucchetti, che ha ricordato come «L’efficienza energetica è un obiettivo profittevole per una comunità. Va fatta una riflessione sull’allocazione delle risorse da parte del Governo e del Parlamento. La vera scommessa sarà quella di scegliere dove trovare le risorse e di incentivare l’humus per crescere». Nell’occasione, il concetto è stato ripreso da Federico Testa, presidente del Comitato Scientifico del Verona Efficiency Summit e Smart Energy Expo: «Per le aziende l’efficienza energetica deve essere un driver qualificante sulla loro possibilità di recupero della competitività e sulla credibilità dei loro piani di sviluppo industriali e finanziari. Anche gli operatori finanziari devono fare la loro parte e trasformarsi da semplici erogatori di credito a fornitori di strumenti di competitività affidabili e competenti per assistere e supportare le aziende, loro clienti, che intendono investire in efficienza energetica».
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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