Energia marina: nuova fonte tra le rinnovabili

Secondo il rapporto sull’energia e sul cambiamento climatico stilato da Energy and Climate Change Committe uno tra i primi paesi, leader mondiale in questo settore, che sfrutta la forza delle ondee e della maree è la Gran Bretagna. Secondo il rapporto, infatti, dal sole, dalle maree e dalle onde si può generare più del 20% dell’energia richiesta.

Dale Vince, il fondatore di Ecotricity, la compagnia energetica green che ha iniziato ad istallare i primi dispositivi di sfruttamento della potenza delle onde al largo della costa brittanica, sottolineando l’importanza di riuscire ad utilizzare il mare, oltre al vento e al sole, come energia rinnovabile, ha dichiarato che “fino ad oggi, il mare è stato il meno attivo tra queste tre fonti di energia e crediamo che con Searaser, il dispositivo che permetterà la trasformazione dell’energia del mare in energia elettrica green, tutto questo cambierà. Si potrà produrre elettricità ad un costo inferiore rispetto a qualsiasi altro tipo di energia, non solo alle altre forme di energia rinnovabile, ma di tutte le fonti tradizionali “.

I sistemi di estrazione dell’energia marina sono diversi e dipendono dalla fonte da cui si ricava l’energia. Essa può derivare dalle correnti marine, dal moto ondoso e dalle maree ma può derivare anche dallo sfruttamento delle differenti temperature tra la superficie e la profondità del mare e dalla differente concentrazione di sale tra l’acqua del mare e l’acqua dolce.

In Italia è stato identificato lo Stretto di Messina come uno dei siti più interessanti per la produzione di energia marina. Grazie alla sua posizione geografica strategica, infatti, lo Stretto è soggetto a forti correnti marine e ad enormi transiti di volumi d’ acqua.
Per questo da anni è sotto sperimentazione. Dal 2006 è attivo, infatti, il prototipo Kolbot, una turbina marina ad asse verticale, che sfrutta le correnti per la conversione in energia elettrica che, collegata alla rete elettrica dell’Enel, alimenta le utenze domestiche permettendo un notevole risparmio economico alle famiglie siciliane.

Proprio per incentivare lo sviluppo del settore dell’energia rinnovabile marina in Europa è stato creato il Marinet, un progetto che darà alle aziende la possibiltà di testare i propri progetti in centri specializzati che sarà attivo fino al 2015.